Iov, libri “inattesi” per distrarsi dai pensieri

L’ idea di creare una piccola biblioteca da mettere a disposizione dei pazienti, Giuliana Prevedello, Valentina Bozzato e Marianna Gnoato la coltivavano già da qualche anno, mettendola a fuoco durante il loro lavoro nella biblioteca scientifica dello Iov, l’Istituto oncologico Veneto.

Iov, libri “inattesi” per distrarsi dai pensieri