La Scuola di Formazione all'impegno sociale e politico si mette a servizio del Sinodo diocesano

Formazione all’impegno sociale e politico La scuola diocesana invita ex corsisti, amministratori pubblici e persone impegnate in ambito sociale e politico a vivere un cammino di discernimento su due temi sinodali: “Evangelizzazione e cultura” e “La Chiesa e gli ambiti di vita”

La Scuola di Formazione all'impegno sociale e politico si mette a servizio del Sinodo diocesano

Aservizio del Sinodo diocesano. È questo “l’orizzonte” che si pone la nuova edizione della Fisp, la scuola di Formazione all’impegno sociale e politico della Diocesi di Padova. A partire dal 15 ottobre sono in programma quattro appuntamenti rivolti agli ex corsisti, agli amministratori pubblici (che hanno già ricevuto l’invito) e alle numerose persone impegnate in ambito sociale e politico. Come avverrà nelle parrocchie, anche alla Fisp si compirà un percorso di discernimento, scandito dalle tappe del riconoscere, interpretare e scegliere. Due saranno i temi sinodali che i partecipanti sceglieranno, al momento dell’iscrizione, per compiere il percorso a gruppi: “Evangelizzazione e cultura” e “La Chiesa e gli ambiti di vita”. A introdurre il tutto sarà Luigi Gui, direttore della Fisp, che consegnerà ai partecipanti le coordinate del cammino.

Insieme, valore aggiunto. Mentre negli ultimi anni la Fisp ha puntato sul decentrare, favorendo i gruppi e le progettualità nel territorio, quest’anno propone un percorso “centralizzato”, «in cui si privilegia proprio il fatto di compierlo insieme – sottolinea suor Francesca Fiorese, direttore dell’ufficio di Pastorale sociale e del lavoro – È una dinamica, peraltro, tipica della Fisp. Quindi, con questo percorso a servizio del Sinodo, ci ritroviamo a camminare secondo uno stile che ci è già congeniale. Ringraziamo il Sinodo, in un certo senso, di averci nuovamente sollecitato».
«Viviamo, con l’edizione di quest’anno, una ulteriore ri-coniugazione della scuola – ribadisce Luigi Gui – La Fisp non riproduce se stessa sempre uguale: mantiene la sua ragione d’essere – cioè un servizio formativo per credenti e cittadini rispetto al momento che si sta vivendo – e, dato che questo preciso momento è interpellato dalla Chiesa di Padova in maniera abbastanza consistente, si mette a servizio per rispondere dalla “prospettiva Fisp” e contribuire al Sinodo».

Concorrere al cammino della Chiesa.
Con questa proposta, la scuola si propone di far sperimentare il metodo del discernimento a chi è impegnato in ambito sociale e politico e, facendo questo, si mette a servizio del Sinodo. «Le diverse competenze saranno sollecitate a consegnare la propria ricchezza rispetto ai due temi sinodali» evidenzia suor Fiorese. «In questo modo i partecipanti, a partire da ciò che sono e vivono, potranno concorrere al cammino della Chiesa – ribatte Gui – La cosa interessante è che per fare questo vogliamo ridestare l’attenzione degli ex corsisti, anche se la Fisp è rivolta a una platea più ampia, e vedere come la sensibilità verso la vita sociale e politica possa restituire spunti al Sinodo. Certo, serve la disponibilità a offrire la propria prospettiva a beneficio del cammino della Chiesa e, forse ancora più che in passato, essere protagonisti di una proposta piuttosto che semplici fruitori».

Comunità sempre al centro. La Fisp, negli anni, ha elaborato un metodo per cui è fondamentale l’attivazione della comunità. Il percorso formativo, e le progettualità che sono derivate, hanno attinto da questo stile. Anche con l’“accezione” di quest’anno la scuola si propone di rendere protagoniste le persone, ma anche i gruppi, perché costruiscano comunità a partire dallo specifico in cui si trovano. «Il limite è che la scuola sprona e sostiene l’attivazione dei singoli – sottolinea suor Fiorese – ma c’è bisogno di innescare processi comunitari, serve che tutta la comunità, anche cristiana, si senta interpellata».

Discernere, partendo da dove? L’incontro introduttivo del 15 ottobre permetterà ai partecipanti di avere una base comune su cui avviare il cammino di discernimento. «Viviamo in un’epoca di grande eterogeneità e frammentazione
dei contesti di vita – sottolinea Luigi Gui – e quindi è difficile dare risposte uniformi in contesti che non lo sono.
Va messa in campo la consapevolezza della nostra incertezza, nel senso che non abbiamo in mano esattamente le redini di ciò che succede, e questo potrebbe portare a un sentimento di impotenza, ma assumiamo questa condizione nella fiducia che proprio in tale contesto possiamo rintracciare insieme dei percorsi possibili da condividere». Il senso di insufficienza e impotenza, però, non è paralisi. «È ricollocarci nella percezione del nostro limite per essere co-artefici di un progetto che va oltre noi, quello di Dio. È una pista che – mettendo insieme due prospettive, di fede e di responsabilità personale – permette di riscoprire una possibilità e se vogliamo anche quella fiducia e speranza che molti messaggi ci spingerebbero a negare. Anche le nostre proposte non avranno la pretesa di essere esaustive, ma sono frammenti che vanno componendosi ad altri in un cammino. Si parla di Sinodo proprio perché è un cammino fatto insieme».

Iscrizioni entro fine settembre sul sito della Fisp
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Dopo l’incontro introduttivo, sabato 15 ottobre, l’edizione 2022 della Fisp prevede che i gruppi di discernimento sui temi sinodali si tengano nelle seguenti date: 29 ottobre, 12 e 26 novembre (dalle 15.30 alle 18 al centro Filippo Franceschi, via del Seminario 5 a Padova). Le iscrizioni, fino a esaurimento posti, si possono effettuale entro il 30 settembre sul sito fisp.diocesipadova.it

25 settembre, Giornata diocesana del Creato

Seconda edizione, domenica 25 settembre, della Giornata diocesana per la custodia del Creato. L’appuntamento è a Caltrano dalle 9 alle 16 (ritrovo alla Pieve di San Giorgio). Promotori sono gli uffici diocesani di Pastorale sociale
e per l’Annuncio e la catechesi. “Laudato si’ per sora acqua” è il titolo dell’appuntamento: è suggerito dall’attualità,
dal luogo in cui si celebrerà la giornata – che ha “tracce” d’acqua – e dall’enciclica Laudato si’. In programma varie attività: gli adulti potranno andare in escursione sulle Pianezze, accompagnati a scoprire le meraviglie della natura e della spiritualità dell’acqua; i ragazzi potranno scegliere di fare il percorso in gruppo e i bambini potranno divertirsi con un’attività ad hoc. Il pranzo al sacco sarà consumato negli spazi parrocchiali e a tutti sarà offerto un piatto di pasta, cucinato dai volontari della parrocchia. La giornata terminerà con la celebrazione eucaristica alle 15. Iscrizione obbligatoria, fino a esaurimento posti, entro il 30 settembre a pastoralesociale.diocesipadova.it

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