Manovra, Catalfo: al centro lavoro, famiglie e tutela degli esodati

Il Senato ha dato il via libera definitivo alla legge di Bilancio. La ministra su Facebook: "40 miliardi per rafforzare le misure emergenziali e dare un primo, importante impulso alla ripartenza del nostro Paese"

Manovra, Catalfo: al centro lavoro, famiglie e tutela degli esodati

"Il Senato ha dato il via libera definitivo alla legge di Bilancio. 40 miliardi per rafforzare le misure emergenziali e dare un primo, importante impulso alla ripartenza del nostro Paese. Al centro abbiamo messo il lavoro e la tutela dell'occupazione". Lo scrive su facebook la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, che spiega: "Uno dei primi interventi che ho fortemente voluto è, infatti, la decontribuzione al 100% per le aziende che assumono lavoratori under 35 e per quelle che assumono donne disoccupate. Oltre a questo, abbiamo previsto la proroga dello sgravio contributivo del 30% nel Mezzogiorno che interesserà circa 500mila imprese e 3 milioni di dipendenti.

Allo stesso tempo, abbiamo esteso la rete di protezione sociale per le imprese e i lavoratori, composta dalla cassa integrazione Covid gratuita per tutte le aziende (che viene incrementata di 12 settimane) e dal blocco dei licenziamenti, prorogato fino al 31 marzo 2021. Inoltre, abbiamo rifinanziato la Cig per cessazione per gli anni 2021-2022".

Per Catalfo "un altro capitolo importante è quello dedicato alle partite Iva, una delle categorie più colpite dalla crisi innescata dalla pandemia. Per loro viene introdotto un ammortizzatore sociale in via sperimentale per il triennio 2021/2023, in linea con i principi della riforma degli ammortizzatori sociali a cui sto lavorando al Ministero. Il mio obiettivo è quello non solo di rendere strutturale questa misura, ma anche di allargarla a tutti i lavoratori autonomi e professionisti, ordinisti e non. Sempre per le partite Iva, viene istituito un fondo da un miliardo per l'esonero contributivo parziale nel 2021. Fondo che, come ho già proposto, dovrà essere incrementato assicurando così un "anno bianco" a questi lavoratori". Un altro "tema centrale è quello delle famiglie. Con la legge di Bilancio finanziamo l'assegno unico universale, semplificando e unendo in un unico strumento - di cui potranno beneficiare anche gli autonomi - tutti i contributi che vengono riconosciuti ai genitori con figli. A ciò si aggiunge la proroga dell'assegno di natalità e l'incremento dei giorni di congedo di paternità che nel 2021 salgono a 10.

Sul fronte delle pensioni, proroghiamo alcune misure molto importanti come Ape sociale, Opzione donna e il contratto di espansione. Strumento, quest'ultimo, che estendiamo anche alle imprese di minori dimensioni e che rendiamo meno costoso per le aziende".

Infine, spiega Catalfo, "abbiamo introdotto la 9° salvaguardia degli esodati, garantendo l'approdo alla pensione a migliaia di cittadini. Infine, un'attenzione particolare viene dedicata ai commercianti, attraverso il finanziamento dell'indennizzo per cessazione di attività. In pratica, lo Stato per il prossimo anno si farà carico dei contributi necessari per il cosiddetto "bonus commercianti", accompagnando alla pensione tutti coloro che hanno cessato l'attività commerciale e che sono in possesso dei necessari requisiti anagrafici e contributivi", conclude. (DIRE)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)