Rimini, al via la 40esima edizione del Meeting per l’amicizia tra i popoli

Dal 18 al 24 agosto, alla Fiera di Rimini oltre 200 tra incontri, mostre, spettacoli e concerti per la nuova edizione del Meeting del movimento Comunione e liberazione. Tra i temi, libertà, diritti, democrazia e dialogo con le altre religioni

Rimini, al via la 40esima edizione del Meeting per l’amicizia tra i popoli

RIMINI – Sarà la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati ad aprire, domenica 18 agosto, la nuova edizione del Meeting di Rimini, pronto a festeggiare i suoi primi 40 anni. Il titolo, “Nacque il tuo nome da ciò che fissavi”, è tratto dai versi di una poesia di Karol Wojtyla e riassume il tema di questo Quarantennale: il proprio nome – la propria consistenza umana –, nasce da quello che si fissa, e cioè dal rapporto con un altro da sé. "Io sono cresciuto con il Meeting – spiega Andrea Gnassi, sindaco di Rimini –. C’è un seme che è stato piantato quarant’anni fa e che oggi fiorisce compiutamente. Dieci anni dopo la nascita del Meeting, con la caduta dei muri, si credeva nell’utopia della globalizzazione. Oggi a trent’anni dalla caduta del muro di Berlino i muri si riedificano, prevale un istinto determinato dalla paura. La frase di Wojtyla, il più grande scardinatore di muri che abbiamo conosciuto, oggi è ancora più attuale. E oggi la nostra città non è solo a fianco del Meeting, è dentro il Meeting, siamo amici, cioè in quel rapporto che ti consegna la responsabilità della reciprocità”. E aggiunge: “Il Meeting ci offre sempre occasioni importanti di sguardo, anche con l’intelligenza e la lucidità di un titolo così forte. Questa non è un’operazione di marketing, ma una riflessione che ci dice che ognuno di noi sa chi è solo in rapporto allo sguardo di un altro. Una cosa che a proporla oggi che ti fa sentire in direzione opposta a quella del vento che tira”.

Tra i temi affrontati, intelligenza artificiale, lavoro e sussidiarietà, vita nelle città, cooperazione internazionale, dialogo con il mondo musulmano, salute (per il terzo anno torna il Meeting Salute), arte e macrotemi come la libertà, i diritti, la democrazia. Sette gli eventi principali – sui 200 in programma, tra incontri, dibattiti, esposizioni, spettacoli e concerti –, organizzati ogni giorno alle 15: in occasione dell’incontro inaugurale, la presidente del Senato parlerà di “Persona e amicizia sociale”, con l’introduzione di Emilia Guarnieri, presidente Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, e del presidente della Fondazione per la Sussidiarietà Giorgio Vittadini.

Il programma

Lunedì 19 Guadalupe Arbona Abascal, critico letterario, editore, docente di Letteratura spagnola e di Letteratura comparata e scrittura creativa all’Università Complutense di Madrid approfondirà il tema dell’edizione 2019; martedì 20 agosto tornerà al Meeting, a un anno di distanza, il segretario generale della Lega Musulmana Mondiale Muhammad Bin Abdul Karim Al-Issa. Il suo dialogo su “Estremismi e convivenza” con il politologo francese Olivier Roy costituirà il vertice di un’ampia serie di dibattiti e laboratori dedicati al rapporto con il mondo mediorientale e arabo in generale. Mercoledì 21 il ministro dell’Economia Enzo Moavero Milanesi, il segretario per i rapporti con gli Stati della Santa Sede Richard Paul Gallagher e il presidente del Delors Institut Enrico Letta si confronteranno su “Diritti, doveri. Europa: 1979-2019”, appuntamento principale del ciclo curato da Luciano Violante. Giovedì sarà la volta di “Aleppo: un nome e un futuro”, un racconto su dolori e speranze della città siriana curato da quattro relatori da essa provenienti: il vicario apostolico George Abou Khazen, il muftì Sheikh Mahmud Assam, padre Firas Lufti, responsabile del Terra Sancta College e del Franciscan Care Center di Aleppo e Binan Kayyali, direttrice del Franciscan Care Center.

Due dibattiti culturali chiuderanno la settimana. Venerdì 23 Thomas Georgeon, postulatore dei martiri d’Algeria e Javier Prades Lopez, rettore dell’Università San Damaso di Madrid, introdotti da Stefano Alberto, docente di Teologia alla Cattolica di Milano, saranno protagonisti dell’incontro “Liberi di credere”; infine sabato 24 il Meeting ricorderà “I 50 anni del primo atterraggio dell’uomo sulla luna” Roberto Battiston, docente di Fisica all’Università di Trento, l’astronauta Paolo Nespoli e l’ingegnere aerospaziale Mauro Prina. Il saluto finale sarà affidato al neo-presidente del Parlamento europeo David Sassoli.

Lo sport

Ampio spazio sarà riservato allo sport, praticato (calcio, pallavolo, pallanuoto, ma anche atletica, krav maga, muay thai, dodgeball, giochi da tavolo e addirittura quidditch, lo sport di Harry Potter inventata da J.K. Rowling) e come tema di riflessione. Tra gli ospiti, Javier Zanetti, Beppe Bergomi e Moreno Torricelli; il campione olimpico di marcia Alex Schwazer; il CT della Nazionale Italiana Pallanuoto Sandro Campagna; il mister Arrigo Sacchi; la campionessa di tennis Francesca Schiavone; la campionessa olimpica di scherma Valentina Vezzali. 

Ambra Notari

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)