San Bellino, il mondo a tavola insieme. Custodire germogli di integrazione per le generazioni future

Domenica 22 settembre la comunità di San Bellino torna a festeggiare le diverse culture della terra con lo speciale “Picnic del Mondo”. Pietanze tipiche, balli popolari, costumi tradizionali saranno i protagonisti di una giornata in allegria per conoscere usi e costumi di altri paesi, e assaggiare i piatti della tavola provenienti da tutti i continenti. Saranno più di trenta le comunità straniere rappresentate soprattutto dalle famiglie. Un appuntamento giunto alla quarta edizione, all'interno del festival padovano Solidaria; un momento per aprirsi all'altro “diverso” e far cadere le barriere di diffidenza. Con lo sguardo rivolto ai più piccoli e a un presente in cui torni a dominare la cultura della pace. 

San Bellino, il mondo a tavola insieme. Custodire germogli di integrazione per le generazioni future

Creare rapporti di conoscenza e fiducia con le comunità straniere presenti nel cuore dell’Arcella: è questo uno degli obiettivi dell’iniziativa che il circolo Noi di San Bellino ripropone con entusiasmo domenica 22 settembre. Si chiama “Picnic del Mondo”, una giornata in cui famiglie italiane e di altri Paesi si ritrovano attorno a tavole imbandite con ogni sorta di specialità culinaria multietnica.

L’appuntamento, giunto alla quarta edizione, si terrà nello spazio esterno del patronato. «Per molti di noi è diventato un momento atteso – racconta Sandro Gelmini, tra i promotori dell’iniziativa – Una traduzione pratica dell’integrazione. In questa giornata verranno allestite cinque lunghe tavole su cui ognuno potrà sistemare la pietanza tipica del proprio luogo di provenienza, venendo invitato allo stesso tempo ad assaggiare quelle degli altri Paesi. Un momento di condivisione e confronto che parte da ciò che ci accomuna tutti, il cibo. Poi, come gli anni scorsi, ci saranno iniziative pomeridiane che richiameranno le diverse culture: balli tipici, dimostrazioni musicali, laboratori anche per bambini».

La manifestazione, inserita all'interno del festival "Solidaria", coinvolge una cinquantina di volontari e vede la partecipazione attiva di studenti e insegnanti del terzo istituto comprensivo di Padova. Le comunità presenti saranno oltre una trentina, rappresentative di quasi tutti i continenti; parteciperanno anche famiglie provenienti da Camerun, Albania, Marocco, Mali, prima assenti.

«È una domenica di festa, una finestra per provare a costruire un mondo più fraterno, una cultura di pace – commenta don Gilberto Ferrara, parroco di San Bellino – Va sottolineato che l’evento non è connotato da colori o riferimenti politici, è semplicemente un momento in cui le persone si ritrovano per stare insieme. È un piccolo segno, nato dal basso, ma avere l’opportunità di conoscersi e abbassare un po' la diffidenza, è già qualcosa di molto importante».

Tavola imbandita: piatti da quattro continenti

Saranno oltre una trentina le comunità rappresentate durante la festa con i loro piatti tipici; provengono da Asia, Africa, Europa, e dalle Americhe.

"Weekup" per issimi a Monteortone

Si chiama "Weekup" e attende tutti i ragazzi dalla terza media alla terza superiore dell'unità pastorale di Monteortone sabato 14 settembre nel centro parrocchiale di Tramonte. A pensarlo e organizzarlo è la pastorale giovanile dell'up.

E poi c'è... San Giuseppe

È tutto pronto per le due serate di festa proposte dalla parrocchia. Venerdì 13 dalle 19 si comincia con l'animazione per i piccoli e dalle 21 musica con Dj Bolzo. Sabato 17 dalle 18.30 alle 22 Planetario con Pleiadi scienze farmer.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)