Scuola: "Riappropriamoci della nostra dignità"

«Non capisco ma mi adeguo» ripeteva giocosamente un comico nel lontano 1985. Ed è quello che affermano gli insegnanti di oggi, sottoposti a una doccia scozzese di riforme, leggi, circolari estemporanee, linee guida imposte e modificate di punto in bianco, nello spazio di un mattino. Piovono dall’alto senza che loro, i docenti, professionisti dell’educazione, possano intervenire o collaborare in prima persona, loro che la scuola la conoscono dal di dentro.

Scuola: "Riappropriamoci della nostra dignità"