Annual Meeting Cuamm a Firenze. #lostessofuturo, un filo ci annoda

Sabato 9 novembre a Firenze si svolge la nuova edizione dell'Annual meeting di Medici con l'Africa Cuamm per fare il punto della situazione del sostegno dell'ong per il diritto alla salute negli otto Paesi africani in cui opera. Tutti possono partecipare all'evento, ma anche alla campagna di sensibilizzazione social #lostessofuturo che è anche raccolta fondi per la pediatria di Rumbek in Sud Sudan.

Annual Meeting Cuamm a Firenze. #lostessofuturo, un filo ci annoda

Dopo Padova, Verona, Milano e Bologna, quest’anno Medici con l’Africa Cuamm ha scelto Firenze per il suo Annual meeting: l'appuntamento è al teatro Verdi per sabato 9 novembre dalle 11 alle 12.30.

Tanti gli ospiti e i temi di questa nuova edizione per condividere, con amici e sostenitori, storie, fatiche e risultati raggiunti in quest’ultimo anno di lavoro per il diritto alla salute in Africa. Al centro dell’attenzione ci saranno gli ultimi e gli emarginati, per motivare più profondamente l’impegno di tutti e per contribuire a un futuro più dignitoso e rispettoso dei diritti umani fondamentali. Gli operatori più esperti, insieme ai più giovani, testimonieranno una presenza costante, fatta di cura e di dedizione concrete. Si parlerà di giovani, Europa, formazione e salute globale, ma anche dell’importanza di non abbandonare i contesti più fragili, di restare nelle emergenze.

«Portiamo un “nome” che oggi è antipatico e fastidioso – sottolinea don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm – La gente, appena legge “Africa”, spesso modifica il sorriso iniziale in una smorfia di perplessità o disappunto. Quasi a dire: “In Africa? A fare cosa? E perché? Con tutti i bisogni che abbiamo qua”. Nessuno vuol sentir parlare di Africa: irrita e disturba. Allontana e divide molto più del “crocifisso”. Leggi Africa e ti sale dentro il fastidio delle cose negative. Quello dei problemi, delle minacce, delle paure: guerre, malattie, fame, mala gestione, imbroglio e così via. Sono al Cuamm da tanti anni e queste cose le ho viste e toccate con mano anch’io. Ne soffro e le combatto, ma sono consapevole che esistano dappertutto. Eppure l’Africa non è solo questo: siamo fieri di portarla impressa sulle nostre maglie perché in quel nome sono nascoste le vite di tanti amici e colleghi africani che con noi combattono ogni giorno per costruire un futuro diverso, più giusto. Esiste un’Africa che vive, che crede, che si spende con dignità e fierezza. Ed è l’Africa a cui vogliamo dare voce mobilitandoci tutti intorno all’hastag #lostessofuturo e ritrovandoci insieme a Firenze il prossimo 9 novembre».

Il treno speciale
Per chi proviene dal Veneto, grazie a un accordo con Trenitalia, sarà possibile salire su un treno speciale che partirà da Vicenza e fermerà a Padova per poi giungere a Firenze. Il Cuamm metterà inoltre a disposizione quattro autobus che porteranno le persone che abitano più lontane da Padova e Vicenza direttamente in stazione. I servizi di trasporto in pullman e treno sono disponibili a fronte di una donazione di 10 euro, che sarà devoluta al programma “Prima le mamme e i bambini. 1.000 di questi giorni”. Tutte le informazioni per iscriversi e partecipare all’Annual meeting si trovano su mediciconlafrica.org

Il programma
La giornata del Cuamm (a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili) inizia alle 11 al teatro Verdi in pieno centro a Firenze. Numerosi gli ospiti invitati a intervenire, tra cui il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana, il card. Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, Emanuela Del Re, viceministro per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, Romano Prodi, presidente della Fondazione per la cooperazione tra i popoli, Nazira Vali Abdula, ministro della salute della Repubblica del Mozambico, e alcuni operatori attivi nei vari Paesi in cui il Cuamm è presente. A cucire gli interventi sarà il giornalista Piero Badaloni.
L’evento poi continua dalle 12.30 in piazza Santa Croce con la presentazione dell’installazione dell’artista Sissi (Daniela Olivari) sul messaggio della campagna social #lostessofuturo.

Dalle 14.30 alle 16 nell’auditorium della Cassa di risparmio di Firenze si svolgerà l’evento organizzato da Federspecializzandi. Per chi non volesse partecipare all’evento del pomeriggio, ci sarà la possibilità di prendere parte a una visita guidata all’Ospedale degli Innocenti e a quello di Santa Maria Novella.

La campagna sociale
Lanciata lo scorso settembre, la campagna di sensibilizzazione #lostessofuturo avrà il suo momento conclusivo proprio all’Annual meeting con l’installazione di arte moderna in piazza Santa Croce che permetterà di richiamare il filo rosso, conduttore della campagna, che unisce due mondi apparentemente lontani.
La motivazione della campagna parte da una riflessione sul futuro e sul destino che unisce tutti, in quanto esseri umani. In un momento storico come questo, per il Cuamm è importante impegnarsi ad avvicinare l’Africa e l’Italia, per ribadire, anche qui nel nostro Paese, un impegno concreto per difendere la salute, la vita e un futuro dignitoso per ogni persona.
Il tema del futuro condiviso viene declinato attraverso la metafora di un filo che unisce mondi, destini e persone, nella consapevolezza che esiste un solo futuro che riguarda tutti: i fenomeni ambientali e antropologici, infatti, dimostrano che quello che succede in una parte del mondo si riverbera inevitabilmente sulle altre. Del resto la prima forma di interdipendenza è proprio quella che si crea tra mamma e bambino attraverso il cordone ombelicale, anch’esso a suo modo un filo. Ma più in generale la “connessione” è un elemento cardine della solidarietà, che implica appunto un rapporto reale di sostegno degli uni verso gli altri, così come del concetto di comunità, virtuale o reale, che definisce un gruppo di persone tenute insieme da elementi comuni.

Foto e raccolta fondi
Il progetto ha preso il via dal web e dai social di Medici con l’Africa Cuamm e punta a coinvolgere il più ampio numero di persone, in Italia e in Africa, con l’invito a scattarsi una foto, singola o di gruppo, e postarla sul proprio profilo Instagram o Facebook con l’hashtag dedicato #lostessofuturo: unico tratto distintivo richiesto è di avere in mano un filo rosso visibile.

Una speciale modalità di valorizzazione delle foto viene offerta grazie alla collaborazione con l’azienda Morellato di Venezia, produttrice di gioielli e orologi, e la rivista Donna moderna che stanno aiutando a diffondere l’iniziativa. La Morellato, in particolare, si è impegnata a donare un euro a foto per sostenere concretamente la sua adesione alla causa. I fondi raccolti andranno a finanziare il progetto “Prima le mamme e i bambini. 1000 di questi giorni” per la costruzione della nuova pediatria di Rumbek in Sud Sudan.

Settant’anni nel 2020
Nel 2020 Medici con l’Africa Cuamm, nata per volere del vescovo di Padova Girolamo Bortignon e del dottor Francesco Canova, compirà settant’anni: è stata la prima ong sanitaria a essere riconosciuta in Italia ed è oggi la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane.
Opera in otto Paesi dell’Africa subsahariana (Angola, Etiopia, Mozambico, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania e Uganda) con oltre 2.200 operatori sia europei che africani.

Annual meeting aperto a tutti

Chiunque può partecipare all’evento di Firenze di sabato 9 novembre. Un treno speciale passa per Vicenza, Padova, Bologna e arriva a Firenze.
Iscriversi è facile attraverso il sito www.mediciconlafrica.org compilando il modulo digitale.

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