Bambini in attesa di famiglia. Kaif, 18 anni, cerca genitori felici di accoglierlo ​

È arrivato in Italia dal Bangladesh al termine di un viaggio lungo e difficile. L’appello delle MammeMatte per trovargli una famiglia: “Non è ancora pronto a cavarsela da solo” 

Bambini in attesa di famiglia. Kaif, 18 anni, cerca genitori felici di accoglierlo ​

Kaif è un bravo ragazzo, ma la vita con lui non è stata troppo tenera e ora rischia di ritrovarsi per strada, senza né una famiglia né una comunità che si prenda cura di lui. Di questo giovane, nato in Bangladesh e non ancora 19enne, si sta occupando in queste ore l’Associazione M’aMa dalla parte dei bambini, più conosciuta come la Rete delle MammeMatte, che cerca per lui una famiglia residente a Milano e città limitrofe desiderosa di accoglierlo fino a che non diventi un po’ più grande. “Questa è un’emergenza – scandiscono le MammeMatte –: Kaif è arrivato in Italia due anni fa da solo. La sua famiglia lo ha visto così forte e determinato da decidere che fosse lui quello che doveva tentare la fortuna, che doveva salvarsi”. La ricerca, che questa volta non parte su richiesta dei servizi sociali né del Tribunale per i minorenni, è diretta a coppie (etero o omosessuali) e a singoli, non necessariamente con esperienze pregresse di accoglienza.

Kaif è arrivato in Italia nel 2019 dopo un lungo e periglioso viaggio prima attraverso il Continente Asiatico e poi lungo la rotta balcanica. Non ama parlare di quel viaggio così difficile, ma oggi i suoi sonni sono spesso turbati da incubi. “In Lombardia è stato accolto per due anni da una comunità per minori stranieri non accompagnati, ma al compimento del 18esimo anno non c’era più posto per lui. Grazie alla sua tutrice volontaria e al parroco del paese, alcune settimane è riuscito a trascorrerle nella parrocchia, ma adesso deve trovare un nuovo alloggio” fanno sapere le MammeMatte. Oggi Kaif frequenta la terza media, ma il suo italiano è ancora povero e stentato. Nel frattempo, grazie ad alcune borse lavoro, ha fatto pratica come scaffalista. Al momento vive con altri cinque connazionali, ma questa non può essere una soluzione di lungo periodo, fa notare la sua tutrice. È un ragazzo autonomo e volenteroso, ma anche fragile e introverso, che ha bisogno di sentirsi rassicurato e ben accolto. Sente molto la mancanza dei suoi fratelli più piccoli e amerebbe molto vivere con una famiglia con bambini. “È ancora troppo giovane per cavarsela da solo – concludono le MammeMatte –. Siamo consapevoli che questa volta vi chiediamo qualcosa di grande, che può spaventare, ma come sempre crediamo nella Rete e negli sforzi che ha fatto fino adesso lo stesso Kaif”.

Carla Chiaramoni

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)