Carcere, i bambini incontrano i propri familiari in giardino

A Parma, nell’istituto penitenziario di via Burla inaugurato uno spazio all’aperto per le visite dei minori e pensato su misura per loro. L'iniziativa è il frutto dell’edizione 2018 di Parma facciamo squadra, la campagna di raccolta fondi coordinata e promossa dal Csv Emilia

Carcere, i bambini incontrano i propri familiari in giardino

Da oggi a Parma, nel carcere di via Burla figli e nipoti potranno far visita ai propri familiari in uno spazio senza sbarre, senza tavoli né sedie fissati al pavimento, bensì in un giardino, con tanto di gazebo.

È il “Giardino per ricominciare”, un’area verde all’interno dell’istituto penitenziario, diventata accogliente e fruibile dalle famiglie per trascorrere qualche momento di normalità insieme e all’aria aperta.

Questo spazio per i colloqui all’aperto è frutto di un percorso nato nel 2018 con Parma facciamo Squadra, la campagna di raccolta fondi che il Csv Emilia promuove e coordina dal 2013, insieme ad altri enti sia del mondo profit che non profit, per portare all’attenzione della comunità parmense temi sociali di particolare importanza per il territorio.

“Affinché l'essere bambini non sia mai un peso" era il claim della campagna che ha permesso di realizzare questa e altre iniziative per i più piccoli, soprattutto i più fragili.

Oltre all’impegno delle associazioni, alla generosità dei cittadini, hanno sostenuto la campagna anche le aziende Barilla, Chiesi, Conad Centro Nord e la Fondazione Cariparma. Fondamentale è stato poi il contributo dell’associazione Per ricominciare, che da più di vent’anni anni collabora con il carcere offrendo un supporto affettivo e materiale ai nuclei familiari di chi sta affrontando la detenzione. Per i bambini, all’interno del carcere l’associazione gestisce anche il laboratorio “Il gioco”, in convenzione con il Comune di Parma. Grazie a queste iniziative, oggi sono più di 1200 ogni anno i piccoli che possono far visita ai propri parenti in carcere, dove trovano un luogo in cui giocare, uno spazio che attenua l’impatto traumatico del carcere, una stanza colorata dove operatori e volontari accolgono le loro storie, le difficoltà e i bisogni.

L’inaugurazione del Giardino per ricominciare si è tenuta il 28 ottobre scorso; insieme ad autorità, aziende e associazioni, erano presenti anche Munus, Fondazione di Comunità di Parma e le ditte che hanno eseguito i lavori: Ditta Sani e la Falegnameria Fabio e Alessandro.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)