Csv Vicenza. L’Ucraina è sempre vicina: molto più di un’amicizia

Il sindaco di Žhytomyr e il presidente dei sindaci ucraini hanno fatto visita a Vicenza nei giorni scorsi. Due incontri per ricordare quanto è vicina la città veneta all’Ucraina e quanto si sta ancora facendo per aiutare il più possibile

Csv Vicenza. L’Ucraina è sempre vicina: molto più di un’amicizia

Dall’inizio del conflitto i contatti con l’Ucraina erano sempre stati attraverso uno schermo, da remoto, ma finalmente il 27 aprile c’è stata l’occasione di incontrarsi a Palazzo Trissino. Un’emozione grande che ha commosso tutti i presenti. Le associazioni e le famiglie del tavolo di coordinamento del Csv di Vicenza per l’emergenza e alcune famiglie ucraine ospiti nel Vicentino si sono nuovamente riunite per poter incontrare Serhyi Sukhomlyn, il primo cittadino di Žhytomyr, la città che ha chiesto aiuto a Vicenza. Un incontro che vuole consolidare il rapporto di collaborazione fra le due città insieme al Csv di Vicenza e alle associazioni di accoglienza e mettere le basi per un Patto di amicizia e, in futuro, un vero e proprio gemellaggio proposto dal sindaco Francesco Rucco. Tanti gli abbracci, gli omaggi e i ricordi. «Le relazioni sono importanti, come la vicinanza a questo popolo e l’amicizia che è nata porterà sicuramente a scambi che ci permetteranno di conoscerci sempre di più e di sostenerci» afferma il direttore del Csv di Vicenza Maria Rita Dal Molin. Pochi giorni dopo, la sorpresa e l’onore di ricevere presso la sede del Csv di Vicenza anche il presidente dei sindaci ucraini, Mazurchak Oleksandr, che rappresenta ben 520 comuni ucraini. Un momento di condivisione e di grande dialogo che evidenza come solo insieme si possa lavorare per superare questo periodo e ricostruire, non solo le relazioni ma anche le prospettive future. Sono, infatti, tanti i progetti umanitari avviati con l’Italia e con il Veneto.

Del resto il volontariato vicentino fin dal principio della guerra si è attivato negli aiuti e nell’assistenza con la mobilitazione di 42 tra enti, associazioni e 43 istituzioni, diventando determinante nel sostegno alla città ucraina. Il Csv, in collaborazione con Pettinà Viaggi e con Otb Foundation e l’associazione Ponte Mict, si è subito attivato e ha organizzato sette viaggi e nove pullman oltre alla raccolta e trasporto di abiti, cibo e medicinali. Fondamentale è stata la collaborazione con l’associazione russo-ucraina Dialog e la comunità ucraina di San Giuseppe per quanto riguarda le richieste della città di Žhytomyr, dove operano anche alcune aziende vicentine come la Ferplast. Sono state inizialmente accolte 440 persone, tra cui donne e anziani e 224 minori, il più piccolo di pochi mesi e ben 18 bambini con meno di tre anni. Alcune persone sono rientrate subito in Ucraina per aiutare i propri cari rimasti in patria, altre si
sono ricongiunte a familiari in altre città e alcuni hanno trovato ospitalità in altri centri. Sono state 260 le persone seguite direttamente dalla rete riunita dal Csv di Vicenza, grazie alla straordinaria solidarietà di circa cento famiglie. A oggi solo 25 persone sono ancora ospitate presso famiglie vicentine, altre 52 sono nei centri di accoglienza straordinaria, mentre le altre sono rimpatriate per sostenere le proprie famiglie.

Progetto Turismo per tutti: i 4x4 senza limiti

Davvero tutti possono viaggiare e vivere esperienze emozionanti? Il Csv di Vicenza dice di sì e sta promuovendo opportunità legate al turismo accessibile, sostenibile e responsabile. Il progetto “Cooperazione sociale e associazionismo per un turismo accessibile e flessibile” è nato proprio dall’esigenza di una ricognizione completa dei servizi e iniziative che svolgono cooperative e associazioni rivolti ai turisti, in particolare persone con disabilità, in ambito locale, provinciale e regionale, valorizzando le attività dei volontari. Una bellissima esperienza è stata
realizzata dal Csv di Vicenza insieme al Club Fuoristrada Vicenza (Cfv) con l’evento “4X4 Senza limiti” all’interno del progetto Turismo per tutti, sostenuto dal Rotary Club Vicenza e Banca delle Terre venete. Un tour entusiasmante
in strade sterrate, attraversando i Comuni di Vicenza, Arcugnano, Brendola, Zovencedo e Altavilla, coinvolgendo persone con disabilità e volontari. Tappe ristoro al Park Off Road e all’associazione Difesa Natura 2000 dei Colli Berici, per poi ripartire ancora più carichi.

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