Droghe, in Lombardia nel 2019 assistiti 29 mila tossicodipendenti

Continuano ad aumentare le persone che soffrono di dipendenze patologiche. Nel 2019 la Lombardia ha assistito 49.597 soggetti, il 2% in più rispetto all'anno precedente. Sono soprattutto tossicodipendenti (28.775) e alcolisti (10.383). Mediamente restano nei centri di assistenza per più di tre anni e vi accedono dopo sette anni dal primo utilizzo delle sostanze. Solo il 40% degli assistiti riesce a portare a termine il trattamento. I dati sono riportati nelle proposte di legge, discusse anche questa mattina in commissione Sanità, che il centrodestra ha presentato a Palazzo Pirelli per la revisione del sistema di gestione delle dipendenze patologiche.

"Basandoci su questi numeri, possiamo dire che la Regione spende 1.300 euro all'anno per ogni soggetto preso in carico", ipotizza Pietro Farneti della 'Fondazione Eris'. "Sono cifre flessibili e probabilmente sottostimate, ma in qualsiasi caso molto basse. Vuol dire che i finanziamenti fino a ora sono stati troppo pochi", aggiunge. Una considerazione condivisa anche dalla maggioranza che nelle proposte di legge in esame suggerisce investimenti maggiori. Se i pdl passeranno, dal 2021 la Regione stanzierà 20,5 milioni in più: 6,5 per gli ambulatori, 10 per il servizio sanitario regionale e per la presa in carico di minori, 1 per le spese sanitarie aggiuntive, 3 per la formazione professionale e lo sviluppo della rete dei servizi sociosanitari. "L'intenzione è quella eliminare i finanziamenti spot, che sono legati a interventi particolari e durano solo per un periodo. Solo in questo modo si può dare una continuità maggiore alle iniziative delle comunità di sostegno", conclude Farneti.