I concerti per pianoforte e orchestra di Bach. Sabato 14 ottobre al Pollini inizia la serie di concerti con solista lo strumento a tastiera

Il Conservatorio di Musica “Cesare Pollini” prepara il secondo appuntamento della rassegna “I concerti per solisti e orchestra di J.S. Bach”, in programma tutti i sabati di ottobre, alle ore 18.00, presso l’Auditorium di via Cassan.

I concerti per pianoforte e orchestra di Bach. Sabato 14 ottobre al Pollini inizia la serie di concerti con solista lo strumento a tastiera

Un cartellone alquanto prezioso, portato sul palcoscenico dagli studenti delle classi di Pianoforte (insieme ad alcuni docenti) e da quelli di Esercitazioni orchestrali dell’Istituto, che propone per la prima volta a Padova l’esecuzione dell’integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra d’archi del Cantor. I concerti solistici del compositore, attraverso i quali l’amato modello vivaldiano (a lungo studiato dal musicista tedesco) viene trasportato verso la forma moderna del genere, sono all’incirca una quindicina all’interno della sterminata produzione che supera il migliaio di titoli, ma non è la rarità a renderli fondamentali, e taluni davvero molto noti, bensì la bellezza della scrittura musicalerigorosa e fluida allo stesso tempo: risalgono per la maggior parte al periodo trascorso a Coethen (1717-1723), dove Bach produsse molta musica profana (anche i Brandeburghesi, per esempio). Gli spartiti giunti però nella veste originale (con violino, oboe o flauto e orchestra d’archi) sono i meno, mentre sono sopravvissute trascrizioni tardive, sempre a firma di Bach, con la parte solistica degli strumenti soprani affidata a uno o più clavicembali (fino a 4): trascrizioni che, per l’estrema cura che le sottende, sono vere e proprie reinterpretazioni. Oggi è abitudine eseguire tali rielaborazioni al pianoforte e non è facile assistere dal vivo ai concerti che ne prevedano più di uno. Dopo l’inaugurazione di sabato scorso coi concerti in forma originale per violino e orchestra, si entra adesso nel vivo della produzione con solista lo strumento a tastiera: il 14 ottobre il M° Paolo Faldi dirigerà i concerti BWV 1052 - lavoro questo di grande presa e fra i più famosi di Bach -, BWV 1053 e BWV 1054Al pianoforte si alterneranno rispettivamente Giulia ZampieriDaryna Bianova e Sofia Beltramini. Anche in queste composizioni trascritte è evidente come il riferimento veneziano sia presente a livello di struttura e di tempi, mentre la parte solista segua logiche musicali che esulano da un certo tipo di virtuosismo, collocandosi più “dentro la partitura”L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Ingresso libero

Orchestra degli studenti del Conservatorio

Direttore Paolo Faldi

Pianoforte: Giulia Zampieri, Daryna Bianova, Sofia Beltramini

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Fonte: Comunicato stampa