Le Note del Dono, da artisti della musica e dello spettacolo un appello a donare sangue

Nel suo 50° anniversario di fondazione, Fratres, in collaborazione con Aido e Donatorinati - Polizia di Stato, lancia una campagna di sensibilizzazione sulle donazioni di sangue.“Ad oggi neanche il 3% degli italiani è donatore periodico di sangue”

Le Note del Dono, da artisti della musica e dello spettacolo un appello a donare sangue

“Il bisogno di sangue non va in vacanza. Per questo, per tutta l’estate, i social si riempiranno di appelli di artisti del mondo della musica e dello spettacolo”. Come Elena Ferretti, finalista dell’ultima edizione di The Voice Senior, oppure gli Homo Sapiens, i Lithio, l’influencer Giulia Penna, Marco Ligabue e tantissimi altri.  Si tratta del progetto Le Note del Dono ideato e promosso da Fratres, nel suo 50° anniversario di fondazione, in collaborazione con Aido e Donatorinati - Polizia di Stato.
“Il Progetto Le Note del Dono - dichiara il presidente nazionale Fratres - Donatori di Sangue, Vincenzo Manzo - viene lanciato sui social in un momento nel quale la ripresa degli interventi chirurgici, rallentati nei mesi scorsi a causa della pandemia, sta facendo registrare condizioni di grande criticità ematica in tutta Italia, con situazioni, a tratti, drammatiche. Sono 1.800 le persone che, ogni giorno, necessitano di terapie trasfusionali a base di sangue ed emocomponenti donati. Tuttavia ad oggi neanche il 3% degli italiani è donatore periodico di sangue. È necessario quindi promuovere, con maggior vigore, la cultura della donazione, della donazione totale - cioè quella di sangue, emocomponenti, organi, tessuti, cellule staminali, cordonali e midollari - quale valore primario della nostra esistenza e stile di vita che salvaguarda la salute ed il benessere, spinto dalla solidarietà umana, dalla coscienza civica e dalla carità”.

“Per quanto riguarda i trapianti - aggiunge la presidente di Aido nazionale, Flavia Petrin - attualmente le persone che attendono un organo sono più di 8.000. Uno al giorno muore in lista d'attesa, per carenza di organi. La disponibilità degli organi per trapianto, infatti, è ancora gravemente insufficiente a far fronte alla richiesta dei pazienti in lista d’attesa. Alla fine del 2020 sono solo 6 milioni e mezzo sono le dichiarazioni di consenso registrate nel Sistema Informativo Trapianti (Sit). Ancora troppo alta la percentuale di persone che non si esprimono e ancora troppo elevato il tasso di opposizione alla donazione”. “Il Progetto - conclude il presidente nazionale DonatoriNati Polizia di Stato, Claudio Saltari - è stato presentato a Roma in occasione dell'evento globale della Giornata Mondiale del Donatore, organizzata quest’anno nella capitale il 14 Giugno 2021, in conferenza stampa al Viminale. Ora ci avviamo all’attuazione del progetto nel periodo quanto mai più opportuno, quello estivo. E’ sempre più necessario rinnovare l’azione di sensibilizzazione della popolazione e, in particolare, delle nuove generazioni sia per favorire il ricambio generazionale dei donatori di sangue, sia per sensibilizzare i giovani a un gesto di benessere individuale e collettivo. Abbiamo sposato il progetto “Le Note del Dono“ affinché il tema della donazione di sangue, di organi diventi sempre più una scelta consapevole e di aiuto verso il prossimo. Le  donazioni volontarie rappresentano la materia prima di molte cure, poiché sangue, emocomponenti, cellule staminali, cordonali e midollari e organi non si possono produrre artificialmente ma solo donare. C'è bisogno quindi che ogni persona faccia la sua parte. DonatoriNati dice SI alla Vita, al Prossimo, al Volontariato”. Le Note del Dono proseguirà dopo l'estate con numerose iniziative coinvolgendo anche il mondo della scuola, della catechesi, delle Mostre del Fumetto (Comics & Games) e portando la sensibilizzazione al dono all'interno di concerti e di altri eventi.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)