Malattie rare, Vella: ottime prospettive dalle terapie geniche

Un convegno organizzato dall'Osservatorio sanità e salute, in programma il 22 settembre a Roma, si concentrerà sui risultati finora raggiunti dalla ricerca sulle malattie rare e sulle terapie più recenti

Malattie rare, Vella: ottime prospettive dalle terapie geniche

"Le malattie rare sono migliaia, ma per alcune le prospettive di terapia genica (che permette di cambiare il gene difettoso) sono straordinarie. Molte altre ancora non hanno una causa, cioè non si è capito qual è il gene responsabile e quindi non c’è la cura. Esistono tuttavia ottime prospettive nelle terapie avanzate e proprio di questo si parlerà nel corso del convegno". Ad annunciarlo è Stefano Vella, infettivologo e docente di Salute Globale all'Università Cattolica di Roma, illustrando i contenuti della seconda sessione del convegno 'Per una medicina personalizzata a misura di bambino. Le nuove frontiere in oncologia pediatrica e malattie rare’, che si terrà il prossimo 22 settembre presso la Sala Capranichetta (piazza di Montecitorio 131) a Roma, organizzato dall'Osservatorio sanità e salute.

L'evento si concentrerà, dunque, sui risultati finora raggiunti dalla ricerca sulle malattie rare e sulle terapie più recenti. Un focus sarà infine dedicato ad Horizon Europe 2021-2027, il nuovo programma quadro di ricerca europea settennale della Commissione europea che partirà il 1 gennaio 2021 e nel quale Vella è rappresentante italiano.

"La Commissione ha messo 100 miliardi su questo programma. Nella precedente edizione (Horizon 2020, ndr), l'Italia non ha brillato e si è aggiudicata poche risorse. Questa volta- conclude l'infettivologo- contiamo di fare meglio".

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)
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