Padova chiude l’esperienza da Capitale europea con 4 giorni di incontri online

Nove appuntamenti sul web dal 27 al 30 aprile per valorizzare e rilanciare i percorsi attivati nel 2020. Si conclude così il viaggio della prima capitale europea del volontariato italiana. Emanuele Alecci, presidente del Csv di Padova e Rovigo: “Mai come in questo ultimo anno, abbiamo capito l’importanza del volontariato”

Padova chiude l’esperienza da Capitale europea con 4 giorni di incontri online

Non saranno quattro giorni di bilancio, ma di “apertura” per valorizzare e rilanciare quanto avviato durante il 2020. Con questo spirito, Padova vuole celebrare la chiusura dell’esperienza che l’ha vista protagonista durante lo scorso anno come prima città italiana Capitale europea del volontariato. Tanti gli appuntamenti online in programma dal 27 al 30 aprile. Quattro giornate dal titolo "Il capitale del volontariato. Un patrimonio di idee, proposte, progetti, relazioni" volute per mettere in luce “i metodi innovativi che si sono sperimentati nelle pratiche che hanno coinvolto soggetti anche molto diversi fra loro, il capitale umano che si è attivato, la capacitazione del volontariato che ha saputo rinnovarsi, le nuove reti che si sono formate o quelle che si sono consolidate, dimostrando la voglia di coprogettare”. Tanti i temi che verranno affrontati: dal ruolo del profit nello sviluppo di comunità, alle risposte per le nuove povertà nella cooperazione internazionale e nel locale; dalle sfide della comunicazione ai valori che accompagnano il volontariato, oggi come ieri. Il tutto con un confronto tra buone pratiche a livello nazionale, da Milano a Napoli, da Perugia a Brindisi. “Il volontariato è un bene prezioso, un capitale e un patrimonio che dobbiamo proteggere e sostenere - spiega Emanuele Alecci, presidente del Csv di Padova e Rovigo - . Mai come in questo ultimo anno, abbiamo capito l’importanza del volontariato, caratterizzato da gratuità e altruismo che ci permette di vedere le cose in modo nuovo. Siamo certi che il futuro da costruire possa trovare da questo impegno il modo per promuovere le nuove relazioni di cui le nostre città hanno assolutamente bisogno. Da questa consapevolezza nascono queste giornate, come nuovo punto di partenza”. Ad aprire la quattro giorni sarà il seminario di Animazione Sociale dal titolo “Trame di comunità. Animare il respiro dei territori” che conclude il percorso avviato nel febbraio 2020 con il seminario “Rigenerare la solidarietà nei territori” e che mira a tracciare una mappa di indicazioni per dar vita a comunità accoglienti. Il 28 aprile, l’evento “Il volontariato italiano risponde alle nuove povertà tra cooperazione internazionale e fragilità territoriali” a cura di Cattolica Assicurazioni, mentre giovedì 29 aprile verranno presentati i risultati della ricerca “Come comunica il volontariato e il Terzo Settore (ai tempi del Covid)” condotta dal Csv di Padova e Rovigo in collaborazione con Redattore Sociale sul territorio provinciale di Padova. Sempre giovedì 29 aprile, l’incontro “Abc delle imprese sostenibili per la comunità che saremo”, in collaborazione con Dipartimento di Economia e Management “Marco Fanno”, Università di Padova. Il 30 aprile, dalle ore 11, si terrà la cerimonia di chiusura di Padova capitale europea del volontariato 2020. Nel pomeriggio l’incontro “Rimettere al mondo il mondo” in collaborazione con l’associazione Luciano Tavazza. L’evento conclusivo dell’ultima giornata da Capitale europea è dedicata, infine, alla Carta dei valori del volontariato con un incontro dal titolo “I valori dell’azione volontaria. Dono, fraternità e bellezza, il diritto di fare il bene” realizzato in collaborazione con la Fondazione Zancan. “La costruzione della Carta dei valori dell’azione volontaria è iniziata l’8 febbraio 2020 - si legge nel programma -, incoraggiati dalle parole del Presidente Sergio Mattarella. Ha chiesto a Padova di rileggere la propria storia di “civitas” umana e solidale. Lo abbiamo fatto ripartendo dai padri costituenti e dai doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. La Carta dei valori dell’azione volontaria rilegge la Costituzione in dialogo con le culture della carità e della fraternità sociale e con le generazioni. Guarda al futuro dell’azione volontaria e alla sua capacità di costruire nuovi modi di essere società, più umani, inclusivi e sostenibili”. Qui il programma completo delle quattro giornate. Gli eventi saranno trasmessi in diretta sulla pagina Facebook di Padova Capitale europea del volontariato e sul canale Youtube del Csv di Padova e Rovigo.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)