Per un’istruzione che includa tutti: arriva il progetto GroovEurope

I Centri provinciali per l’educazione degli adulti (Cpia) e la rete dei Centri di servizio per il volontariato (CSVnet) offriranno dal 2021 opportunità formative di qualità in 4 paesi europei

Per un’istruzione che includa tutti: arriva il progetto GroovEurope

Si chiama “GROOVEurope! - Promuovere l’innovazione sociale nel volontariato e nell’educazione” il nuovo progetto europeo di CSVnet, finanziato dal programma Erasmus+, grazie al quale 50 educatori e insegnanti, provenienti dalla rete dei Centri servizio per il volontariato (Csv) e da quella dei Centri provinciali per l’educazione permanente (Cpia), potranno partecipare a esperienze formative di una settimana presso enti specializzati in educazione e inclusione sociale in Belgio, Grecia, Portogallo e Spagna.

Terzo settore, volontariato e mondo dell’istruzione degli adulti si trovano affrontare sfide comuni e spesso condividono gli stessi utenti con obiettivi molto simili. GROOVEurope! unisce operatori del non profit e dell’istruzione pubblica degli adulti al fine di sviluppare nuovi approcci all’educazione e collaborazioni sistematiche nella progettazione, sia a livello locale che nazionale. Il consorzio di organizzazioni invianti sarà composto da CSVnet, Ridap - la rete italiana istruzione degli adulti che riunisce più di 100 Cpia - e Cpia di Imola. I partecipanti avranno la possibilità di approfondire alcuni argomenti chiave come la progettazione educativa e inclusiva, il supporto ai migranti, le metodologie creative per l’inclusione e il contesto europeo dal punto di vista delle istituzioni e della società civile.

Le organizzazioni partner che offriranno i percorsi di formazione a partire dal 2021 saranno: il Centro Europeo del Volontariato a Bruxelles, con 5 giorni di visite alle principali istituzioni europee e ai network della società civile; Mep Europrojects a Granada, con percorsi di progettazione sociale applicata, approfondimenti teorici e visite presso organizzazioni locali; Idec a Atene, con un corso di formazione su educazione inclusiva per migranti e rifugiati; Associação para a Educação de Segunda Oportunidade a Porto, con un corso su metodi creativi per l’educazione e il lavoro sociale.

Le attività prenderanno il via a ottobre e il primo bando è atteso per la prima metà del 2021. Il nome del progetto rimanda alla parola inglese “groove” che indica una serie ritmica che si ripete ciclicamente, generalmente ogni battuta, un termine popolare la cui traduzione letterale è solco, scanalatura e in ambito musicale indica il solco dei dischi in vinile. Esiste tuttavia anche il verbo inglese “to groove” in uso dagli anni sessanta con il significato di divertirsi intensamente. Il progetto GROOVEurope! vuole lasciare un solco, in Europa e nei partecipanti e nelle loro organizzazioni e promuovere un’educazione inclusiva, innovativa e divertente. (Nicolò Triacca)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)