Sagra di Tombelle. Parola d'ordine: festa in armonia

Mostra di pittura, fiera del libro, mercatino missionario, esibizioni varie, giostre, stand gastronomico e “Sandwichissimo” gestito dai giovani, pesca di beneficenza e musica: dal 30 agosto al 4 settembre a Tombelle, nella parrocchia della Beata Vergine Maria del perpetuo soccorso, c'è la tradizionale festa settembrina.

Sagra di Tombelle. Parola d'ordine: festa in armonia

Tutte le sere mostra di pittura, fiera del libro, mercatino missionario, esibizioni varie, giostre, stand gastronomico e “Sandwichissimo” gestito dai giovani, pesca di beneficenza e musica: è la tradizionale festa settembrina della parrocchia della Beata Vergine Maria del perpetuo soccorso a Tombelle.

Dal 30 agosto al 4 settembre tante occasioni di incontro e ritrovo, tante opportunità per fare comunità: «È il momento clou dell’anno – specifica Patrizia Fabris, referente del comitato festa – e richiede molto impegno. È la festa della comunità: i tanti volontari si impegnano per far stare bene le persone. È un impegno reciproco e la parola d’ordine è far festa in maniera armoniosa, con spirito di collaborazione e in un’ottica di sano divertimento, puntando sempre al piacere di ritrovarsi e stare insieme».

E per far festa a Tombelle sanno come amalgamare gli ingredienti: ci sono tante associazioni che si esibiscono per far conoscere le proprie attività, dal ballo country alla danza classica, moderna e del ventre, dalla ginnastica artistica alla pallavolo, da pallacanestro e calcio fino al karaté e al pattinaggio artistico. Un occhio di riguardo è sempre rivolto ai bambini: ogni sera all’apertura dello stand gastronomico, mentre i genitori sono in fila, la parrocchia ha pensato al loro intrattenimento con truccabimbi o laboratori di disegno e colori.

Domenica 2 dalle 18.30 si rinnova anche l’appuntamento con “Sicuramente …in pista”, educazione stradale con le biciclette con la collaborazione della polizia locale di Padova. In programma poi il 30 agosto alle 21.20 c'è lo show “Rotta verso la terra”, a cura del gruppo Carri allegorici di Tombelle, nato qualche anno fa per volontà di alcuni genitori di bambini della scuola dell’infanzia. Il 1°settembre alle 15 si replica il torneo di dama, aperto a tutti dagli 8 anni in su, e alle 16 torna la sfilata dei carretti dei calciatori cui segue la partita “Scapoli contro ammogliati”.

«Due gruppi – precisa Patrizia Fabris – che ben esprimono lo spirito di aggregazione e di gioia della festa. Affianchiamo anche proposte alternative: novità di quest’anno, in sala Don Lorenzo, ospitiamo l’Expo 2020 con l’Associazione 2020 di Vigonovo che propone delle conferenze su temi come i cambiamenti climatici e il risparmio energetico, presenti anche alcune aziende del settore».

Ci sarà poi la cena con le due amministrazioni, quella di Vigonovo e quella di Saonara, occasione d’incontro, apertura al dialogo e alla collaborazione e segno che la comunità è ben inserita nel territorio e nel suo tessuto sociale. Non manca, infine, il concorso di pittura, giunto alla quinta edizione, promosso per disegnare la copertina del libretto della festa del prossimo anno. Il tema di quest’anno è “Quando la luce dà forma ai colori”: tutte le opere saranno esposte in centro parrocchiale e la più votata sarà la vincitrice. La festa si chiude il 4 settembre con una super tombola e lo spettacolo pirotecnico.

Il programma Il 2 si saluta il chierico Francesco Saviane

È alla messa di domenica 2 settembre, alle 10, che la comunità di Tombelle si riunisce: una celebrazione che è occasione per salutare Francesco Saviane, il chierico che conclude, dopo tre anni, il suo servizio in parrocchia. Sarà un momento anche per ringraziare i volontari impegnati nella festa e per ricordare Gino Nicoletto e Gianni Fregonese, volontari della parrocchia, presenze importanti della festa settembrina, mancati recentemente.

Inoltre, al termine della messa, verrà inaugurato il nuovo micronido parrocchiale annesso alla scuola dell’infanzia Sacro Cuore: uno spazio ristrutturato e sistemato che potrà accogliere fino a 26 bambini dai 3 ai 36 mesi con orario 7.30-18.30 e che prenderà avvio già dal 3 settembre.

«La festa settembrina – precisa don Fabio Fioraso, il parroco – negli anni si è ingrandita, ma questo non deve farci perdere il senso di comunità e le motivazioni per cui viene organizzata. Ogni anno decidiamo di devolvere il 10 per cento dei ricavati a una realtà specifica: l’anno scorso era il seminario di Padova, quest’anno invece sarà la Caritas interparrocchiale. Abbiamo scelto una realtà locale, del nostro territorio, perché è importante accogliere chi ci è vicino e molte situazioni critiche, pur essendo vicine, sono poco conosciute o non si vogliono conoscere». A Tombelle sono sei le famiglie seguite, ma la Caritas – che insieme alle parrocchie di Vigonovo, Celeseo e Galta, fa parte della Caritas interparrocchiale – è intervenuta anche in situazioni di grave emergenza e collabora con il comune di Vigonovo in attività per ragazzi e adulti stranieri.

«La festa – conclude il parroco – perché sia vera deve avere tre aspetti importanti, come dice papa Francesco in merito alla comunità cristiana: armonia, testimonianza, cura dei bisognosi. Così si ha una comunità che cresce e fa crescere. Proprio in quest’ottica stiamo anche pensando di aprirci all’accoglienza di una famiglia di migranti. Un progetto ancora in fieri, ma che speriamo di poter attuare presto».

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