Servizio Civile Universale: posti a bando in aumento da 4 anni ma numero di domande stabile

Il report della Consulta nazionale per il Servizio civile relativo agli anni 2015-2022. Il numero di domande si mantiene sostanzialmente stabile (la media è di 106 mila). Il numero massimo di avviati al servizio (49.514) si è registrato in concomitanza con il Bando 2022. Le interruzioni del servizio rispetto ai posti a bando si mantengono costanti nel tempo, attestandosi, tra il 9 e il 13%

Servizio Civile Universale: posti a bando in aumento da 4 anni ma numero di domande stabile

La Consulta nazionale per il servizio civile ha pubblicato nelle scorse settimane il rapporto sugli avvii in servizio 2015-2022. Vediamo cosa è emerso.
Innanzitutto i posti messi a bando aumentano costantemente negli ultimi 4 anni. Il numero di domande si mantiene sostanzialmente stabile (la media 2015-2022 è di 106 mila) e vi è una sostanziale stabilità della domanda che non appare correlata alla disponibilità di posti.

Il numero massimo di avviati al servizio (49.514) si è registrato in concomitanza con il Bando 2022, che ha avuto il più alto numero di posti disponibili. Non si osserva, inoltre, una crescita proporzionale del numero di giovani avviati al servizio rispetto all’aumento di posti a bando negli ultimi due anni. Quello che si osserva, invece, è il fenomeno della “dispersione” delle candidature e della partecipazione dei giovani.

Le interruzioni del servizio rispetto ai posti a bando si mantengono costanti nel tempo, attestandosi, tra il 9 e il 13%; anche le rinunce rispetto ai posti a bando si mantengono costanti nel tempo, tra il 9 e il 13%.
Il rapporto tra gli operatori volontari che interrompono il servizio e gli avviati oscilla tra il 13 e il 18%.

Macroaree geografiche

Si osserva uno squilibrio strutturale tra domanda e offerta dei posti a bando con un’eccedenza di domande presentate rispetto ai posti disponibili (specialmente per Sud e Isole ed Estero).
La distribuzione territoriale degli operatori volontari avviati al servizio è eterogenea, registrando il maggior numero di avviati nel Sud e Isole, seguito da Centro, Nord ed Estero. Le regioni con punte massime sono Campania e Sicilia. Il tasso di rinunce è omogeneo nelle quattro macroaree.
Nelle regioni del Nord e del Centro il numero di operatori volontari che interrompono prematuramente il servizio è molto maggiore rispetto a Sud e Isole ed Estero.

Settori di intervento

Tutti i settori registrano una costante crescita degli avvii, ad eccezione del settore Assistenza. Circa la metà degli oltre 330 mila giovani avviati al servizio negli otto bandi oggetto d’analisi ricade nel settore dell’Assistenza e circa un terzo in quello dell’Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport.
Considerando i bandi 2021 e 2022, nonostante l’aumento del 12% dei posti a bando, il numero di volontari avviati è cresciuto del 6%.

Il settore Assistenza, che ha sempre coinvolto circa la metà degli operatori volontari e che mantiene la quota maggiore di posti, vede ridurre negli ultimi anni il numero di volontari avviati al servizio; è poi l’unico settore che non registra una costante crescita degli avvii e dove vi è un elevato numero di interruzioni (21% Bando 2021).

Il settore dell’Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport evidenzia un incremento significativo in valore assoluto sul totale di operatori volontari avviati.
Il settore Patrimonio storico, artistico e culturale presenta un buon bilanciamento tra posti messi a bando e giovani avviati al servizio, e una bassa percentuale di interruzioni nel corso degli anni oggetto di analisi.

Il settore Estero presenta un buon bilanciamento tra posti messi a bando e giovani avviati al servizio, e una bassa percentuale di interruzioni nel corso degli anni oggetto di analisi.
I settori Patrimonio ambientale e riqualificazione urbana e il Settore Protezione civile a fronte di un aumento dei posti a bando non registrano un aumento delle domande.
Il settore Agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità registra un numero elevato di interruzioni (20% Bando 2021).

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)