Torna a Milano il Festival del Silenzio, al via la quinta edizione

In programma dal 15 al 17 settembre, presso lo Spazio Fattoria all’interno della Fabbrica del Vapore, l’evento di performing arts che dal 2018 propone forme artistiche fruibili da un pubblico misto di persone sorde e udenti

Torna a Milano il Festival del Silenzio, al via la quinta edizione

Dal 15 al 17 settembre torna a Milano il Festival del Silenzio, evento di performing arts che dal 2018 propone forme artistiche fruibili da un pubblico misto di persone sorde e udenti. Organizzato dalla compagnia Fattoria Vittadini, il festival innovativo e inclusivo, insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica, continua a promuovere forme artistiche accessibili a tutti e tutte, con un'attenzione speciale al coinvolgimento di persone sorde e persone udenti in un'esperienza condivisa. L’edizione di quest’anno presenta un programma coinvolgente e variegato, che celebra l'arte come strumento di comunicazione universale, spiegano gli organizzatori. “Con un ventaglio di attività diversificate, il festival offre opportunità per l'incontro, l’interazione, l'apprendimento e la riflessione, senza venire meno a quello che dal 2018 è l’obiettivo primario del Festival: proporre nuove o rinnovate forme artistiche fruibili da un pubblico misto di persone sorde e udenti e portare a conoscenza del grande pubblico la cultura sorda e le espressioni artistiche legate alle Lingue dei Segni”, si legge in una nota. Il palcoscenico del festival si illumina con spettacoli che toccano il cuore e la mente: inaugura il festival venerdì 15 settembre alle ore 21:00 Geometrie di Vita, un viaggio emozionante della compagnia I(L)LIMITATI che sfida la limitatezza attraverso la danza e il circo contemporaneo. Sabato 16 settembre alle ore 21:00 andrà in scena Sulla Morte Senza Esagerare, una produzione del Teatro dei Gordi/Teatro Franco Parenti, affronta il tema della morte in chiave ironica attraverso un uso non convenzionale di maschere contemporanee. A chiudere il festival sarà You Have to Be Deaf to Understand di Diana Anselmo, Daniel Bongioanni e Nikita Lymar, spettacolo nato in seno al progetto europeo Beyond Signs, che vede in questa occasione il suo debutto nella versione estesa e perfettamente godibile anche da chi non conosce alcuna Lingua dei Segni. L'atmosfera del festival verrà arricchita da una serie di eventi che celebrano l'arte, l'accessibilità e la diversità. Venerdì 15 settembre alle ore 19:30 è in programma Aperisegno, un momento di socialità e condivisione, che attraverso giochi e attività favorirà l’incontro e lo scambio tra partecipanti. Sabato 16 settembre sarà la giornata dedicata alla riflessione e al dibattito: alle ore 15:00 un incontro focalizzato su Femminismo, Diritti, Educazione e Sordità coinvolgerà varie voci per discutere di importanti tematiche sociali. Alle ore 17:00 il dibattito continua con EUFEMIA, Teatri in ascolto condotto da Associazione Culturale Fedora, incontro che approfondirà le sfide che gli operatori culturali, ma anche le Istituzioni, si trovano ad affrontare per essere inclusive. Il Festival del Silenzio 2023 non propone solo spettacoli ma offre anche un'opportunità di crescita personale e scoperta attraverso coinvolgenti laboratori e workshop di formazione condotti da artisti sordi e udenti e rivolti a un’utenza mista grazie alla presenza di interpreti. Il primo appuntamento è venerdì 15 settembre con un Incontro di Sensibilizzazione alla Lis (gratuito) organizzato per invitare a esplorare un modo nuovo di comunicazione ed espressione. Domenica 17 settembre è la volta di Eyes and Hands, laboratorio nato da un'idea degli artisti sordi Daniel Bongioanni e Nikita Lymar, in collaborazione con Diana Anselmo. Aperto a persone sorde e udenti, si divide in due coinvolgenti parti: inizia con una parte teorica che condivide le basi della cultura sorda e delle lingue dei segni. Segue una parte pratica che esplora il legame tra visione e arte (durata 3h). Sempre domenica Serena Crocco conduce Silenziose Tracce, un laboratorio-performance site-specific che sfida la percezione. Con cuffie antirumore, i partecipanti compiranno una camminata silenziosa, lasciando tracce lungo il percorso attraverso azioni performative; un silenzio condiviso e una riconnessione con l'ambiente, attraverso istruzioni scritte o in Lingua dei segni Italiana, per un'esperienza accessibile a tutte e a tutti. Infine, negli Spazi della Cattedrale della Fabbrica del Vapore, ci saranno visite guidate in Lis alla mostra di Sebastião Salgado AMAZÔNIA. Le visite guidate si svolgono alle 11:00 di sabato e domenica.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)