Un vaccino per il bene di tutti: al via la campagna Amref

L'Africa è in fondo alla classifica dei continenti per popolazione vaccinata, solo il 2,7% ha ricevuto due dosi di vaccino contro il Covid-19. Per supportare la campagna vaccinale in Kenya, Uganda, Zambia e Malawi, Amref lancia la campagna di raccolta fondi

Un vaccino per il bene di tutti: al via la campagna Amref

Contribuire all’accesso alle vaccinazioni anti Covid-19 in Kenya, Uganda, Zambia e Malawi
È questo l’obiettivo di Amref con la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi "Un vaccino per il bene di tutti" che dall'1 al 26 settembre si potrà sostenere chiamando da rete fissa o inviando un sms solidale al numero 45583. A supporto della campagna hanno già aderito Mauro Biani, Carolina Benvenga, Giobbe Covatta, Caterina Murino, Bianca Nappi, Pif, Max Sirena, Giovanni Soldini, Dario Vergassola. 

In Kenya saranno formati 1.500 operatori sanitari sulla gestione e somministrazione del vaccino, anche tramite una piattaforma che usa i cellulari. In Uganda 5,7 milioni di persone saranno raggiunte attraverso l'impegno di Amref a supporto della campagna vaccinale. Riceveranno sostegno oltre 1.200 strutture sanitarie in Kenya e Zambia e 6.000 operatori sanitari di comunità coinvolti e formati in Malawi.

La corsa contro il tempo per la vaccinazione contro il Covid-19 rischia di essere compromessa da campagne vaccinali che nel mondo procedono a rilento e in modo disomogeneo, la comunità scientifica e l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) si dicono preoccupate per l’Africa e il rischio di aumento e moltiplicazione delle varianti del virus.
Si legge in un comunicato Amref.  L'Africa è in fondo alla classifica dei Continenti, per popolazione vaccinata, circa il 2,7% di persone vaccinate con due dosi, prosegue la nota Amref - intanto, a fine agosto, il 27% della popolazione mondiale risulta completamente vaccinata, mentre in Europa oltre il 47%, in Usa il 51% e in Cina il 62%. L’Oms si dice preoccupata: oltre il 70% dei Paesi africani non raggiungerà l'obiettivo che ci si era dati, arrivare a settembre 2021 con il 10% della popolazione vaccinata. Ai ritmi attuali per raggiungere il 60% della popolazione l’Africa impiegherà oltre tre anni. Infatti, secondo una recente stima, solo 6 Paesi africani su 54, nel 2023, avranno raggiunto un’ampia copertura vaccinale. 

Dall'inizio della pandemia Amref ha raggiunto oltre un milione di persone, ha formato più di 100mila operatori sanitari sulle misure di prevenzione e gestione del Covid-19 e ha fornito oltre 40mila dispositivi di protezione individuale. Ha equipaggiato i suoi Flying Doctors - "medici volanti", in servizio su piccoli  aeroplani, per raggiungere le zone remote - dotandoli di capsule per il trasferimento dei malati più gravi.

"Se l’Africa rimane indietro sul fronte dei vaccini, c’è il rischio che diventi più difficile controllare la trasmissione del virus e l’elevata possibilità che si sviluppino varianti in grado di compromettere l’efficacia dei vaccini - afferma Guglielmo Micucci, direttore di Amref Health Africa-Italia - la comunità internazionale ha la responsabilità di affrontare queste disuguaglianze nella distribuzione, nella produzione, che generano povertà in salute. Dobbiamo formare il più in fretta possibile migliaia di operatori sanitari, affinché siano in grado di rassicurare la popolazione e abbattere l’esitazione vaccinale, gestire e amministrare le scorte di vaccini, somministrare le dosi in sicurezza". 

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)