Volontariato, ecco linee guida per un approccio "green"

Sono state redatte dal Csv di Milano per aiutare le associazioni a ridurre il proprio impatto sull'ambiente. Sia in ufficio che nell'organizzazione di eventi

Volontariato, ecco linee guida per un approccio "green"

Dalla gestione quotidiana della vita in ufficio all'organizzazione di eventi: sono in tutto una quarantina le indicazioni in “Azioni per l'ambiente”, le linee guida per ridurre l'impatto di associazioni e volontari, realizzato dal Csv Milano.
E così nella sede dell'associazione non solo è fondamentale fare bene la raccolta differenziata, ma per esempio si può trovare il modo di ridurre i consumi di energia, oppure incentivare l'uso di biciclette e mezzi pubblici tra dipendenti e volontari. Nel caso si organizzino eventi, poi, le attenzioni da tenere sono molteplici. Innanzitutto deve essere bandito l'uso della plastica monouso, ma bisogna scegliere con cura anche il cibo offerto: come è stato prodotto? Come evitare che vada sprecato? Meglio frutta e verdura che carne. E così via.

“Il tema della crisi climatica riguarda tutti e ha ricadute su tutte le attività umane: pensiamo alle emigrazioni, alle alluvioni -spiega Silvia Cannonieri, responsabile area cultura e valori di Csv Milano-. E per questo motivo quindi riguarda tutto il mondo del volontariato, non solo le associazioni che per mission hanno l'ambiente.
I cambiamenti climatici incidono sulla vita delle persone di cui il volontariato si occupa: i migranti, gli anziani, i poveri”.

Nell'introduzione alle linee guida l'invito alle associazioni è chiarissimo. “Occorre raccogliere oggi questa sfida per promuovere la collaborazione di tutti, perché ciascuno di noi nei suoi comportamenti quotidiani può e deve fare la differenza e non soltanto attendere che il cambiamento arrivi dall’alto o comunque da qualcun altro”. Le linee guida sono scaricabili dal sito di Csv Milano (dp)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)