I racconti degli anziani danno vita alla radio di quartiere
Storie da raccontare e da ascoltare attraverso la radio, un mezzo capace di resistere alle offese del tempo e di reggere l’urto con l’era digitale. Come gli ospiti della residenza Civitas Vitae di via Nazareth, che di storie da raccontare ne hanno tante e che hanno sofferto più degli altri l’isolamento imposto dalla pandemia.
L’idea si è fatta strada nei mesi più duri della reclusione forzata ed è diventata progetto grazie all’inventiva e alla determinazione dell’antropologa Elisabetta Antonucci, che l’ha aperto al quartiere e ha creato una rete di collaborazioni coinvolgendo la biblioteca Forcellini, l’istituto Don Bosco, la scuola secondaria di primo grado Falconetto, la cooperativa sociale Equality e la consulta di quartiere.Il progetto “di avvio di una radio di quartiere”, finanziato da Banca Bper attraverso l’associazione...
