Un appello all'Unione Europa per la prevenzione e la cura delle malattie cardiache

Presentato, per la prima volta in Italia, in Regione Lombardia l’appello all’Unione europea e agli Stati membri per promuovere attività di screening, accesso alla diagnosi e cura delle malattie cardiache strutturali, che si stima colpiranno da qui al 2040 20 milioni di persone over 65 nell’Unione europea, di cui 2,5 milioni in Italia. Secondo le proiezioni Istat, nel 2040 gli over 65 rappresenteranno oltre il 32% della popolazione italiana, crescendo del 10% in 20 anni. Le persone con un’età superiore ai 65 anni raggiungeranno nel 2040 il 29% della popolazione europea. L’invecchiamento della popolazione porterà a un aumento esponenziale di tutte quelle malattie correlate all’età con ricadute pesanti sulla società e sul sistema sanitario.

Un appello all'Unione Europa per la prevenzione e la cura delle malattie cardiache
La nostra società sta cambiando: secondo le proiezioni Istat, le persone con un’età superiore ai 65 anni, che rappresentano già oltre il 22% degli italiani, supereranno nel 2030 la soglia del 25%, 1 persona su 4, e raggiungeranno nel 2040 il 32% della popolazione. Questo fenomeno non riguarda solo il nostro Paese, ma l’intera Europa, dove si stima che gli over 65 rappresenteranno il 29% della popolazione totale, ossia 155 milioni di persone, nel 2040. L’invecchiamento della popolazione ha importanti ricadute sulla...