Braccio di ferro nel Mediterraneo orientale: Atene e Ankara "scherzano con il fuoco"

Qualcosa si muove sulle coste del Mediterraneo Orientale e non si tratta solo dei turisti di ritorno dalle spiagge greche: carri armati turchi, aerei da caccia francesi e navi militari i affollano in un francobollo di mondo fra i più contesi.

Alle spalle c'è la rivendicazione sui giacimenti di gas e petrolio scoperti in un braccio di mare conteso fra Grecia e Turchia a dimostrazione che, come sottolinea The Economist, «il vecchio ordine si sta disfacendo, ad un costo molto pesante».

Braccio di ferro nel Mediterraneo orientale: Atene e Ankara "scherzano con il fuoco"
Se il giacimento di gas che da oltre un decennio attira le attenzioni di tutte le potenze regionali dell'area fosse solo un pretesto? Di certezze in questa storia ce ne sono poche, una fra tutte è il ritrovato attivismo della Turchia sullo scacchiere internazionale e l'altro, se mai ce ne fosse bisogno, è che tutto ciò che accade sullo scacchiere mediorientale sembra far parte di un'unica, grande partita.A tutto gas«La Turchia — titolava un servizio de la Verità — vuole diventare un gigante energetico del...