San Benedetto, patrono della vera Europa

Nel Novecento i Paesi europei, ammalati di nazionalismo, sono andati alla guerra degli uni contro gli altri. Quanti dolori e quante vite perdute! Oggi siamo in un’altra stagione: la cultura del vivere per sé conduce all’egoismo nazionale e locale, all’assenza di visioni. Ma, a forza di vivere per sé, l’uomo muore; si spegne un Paese, una comunità, una nazione. E così l’Europa rischia il congedo dalla Storia. Ma il mondo ha bisogno dell’Europa, del suo umanesimo, della sua forza ragionevole, della sua capacità di mediazione e di dialogo, delle sue risorse, della sua intraprendenza economica, della sua cultura.

San Benedetto, patrono della vera Europa
Nella lettera apostolica Pacis nuntius, con la quale lo proclama patrono d’Europa, Paolo VI definisce san Benedetto messaggero di pace, realizzatore di unione, maestro di civiltà. Ma quale può essere il cammino per realizzare questa civiltà? L’esperienza di Benedetto è stata quella di comunità di autentici credenti, da cui è scaturita una corrente di umanità: “Acquista la pace in te, e migliaia la troveranno attorno a te”, diceva san Serafino di Sarov. Il card. Joseph Ratzinger affermò a Subiaco: “Abbiamo...