Super Walls: a Padova il primo festival di street art...che strizza l'occhio alla sostenibilità ambientale

Dall'Arcella, attraversando Padova, fino ad arrivare ad Abano Terme. Una Biennale dell'arte urbana che, nel mese di giugno, vede 12 artisti italiani e quattro francesi dipingere i muri dei due comuni. Da Tony Gallo a Joys, passando per Peeta, Boogie, Orion e Alessio-B, la storia del writing padovano e di nuove forme artistiche, tutti assieme in un festival in cui c'è lo zampino di Carlo Silvetrin, gallerista e promotore dell'iniziativa. Ma Super Walls è anche un progetto nel quale si incontrano arte e sostenibilità ambientale grazie a una particolare pittura italiana che purifica l'aria

Super Walls: a Padova il primo festival di street art...che strizza l'occhio alla sostenibilità ambientale

Al centro della rotonda nella piazzetta Buonarroti, nel quartiere Arcella, lo street artist Alessio-B ha realizzato un paste-up con il profilo della Nike di Samotracia e la scritta “Hope”, speranza, sullo sfondo. Un messaggio pacifico e universale a cui Carlo Silvestrin conferisce un valore potente, di rinnovazione artistica per un cambio di visione, non solo per il quartiere, ma anche per Padova intera.

Da anni Carlo osserva l’Arcella dalle vetrine della sua galleria, la CD Studio d'arte, un microcosmo creativo che ciclicamente ospita i lavori di autori locali e nazionali per portare in città nuovi sguardi freschi, comunicatori di differenti pensieri e vissuti, dai colori sgargianti, pop e multidisciplinari. 

12 artisti italiani e 4 francesi tra Padova e Abano Terme

Da tempo, però, voleva uscire da quelle vetrine e far capire a Padova la potenza dell’arte e come miccia dinamitarda e creativa, dalla sua mente si è propagata un’energia che, partendo dall’Arcella, ha attraversato Padova e raggiunto Abano Terme. “Super Walls” è il primo festival interamente outdoor e sostenibile dedicato alla street art nel padovano: una biennale dell’arte urbana che, nel mese di giugno, vede 12 artisti italiani e quattro francesi dipingere i muri dei due comuni.

In questo festival c’è lo zampino del gallerista Carlo Silvestrin, ma anche della critica d’arte Dominique Stella: insieme, i due curatori, dopo studi di fattibilità, ricerca di muri, finanziamenti e supporto, hanno chiamato a raccolta Alessio-B, Tony Gallo , Gabriele Bonato, Psiko e gli storici writers esponenti della Ead crew padovana come Boogie, Joys, Made514, Orion, Peeta, Roulè, Axe, e Yama. Stili differenti, approcci alla pittura che spaziano dal pieno figurativo al lettering puro ed evoluto, dall’utilizzo libero di spray a forme geometriche.

Peeta - liceo_gatto_agropoli_italy_2017_hires

E dalla Francia è sbarcata anche la crew “La Crémerie” di Rennes con Gloar, Fortunes, Mya e Hayku; un gemellaggio tra Italia e Francia che è frutto di contatti tra i comuni di Abano Terme, Padova e Rennes e che prevede la partecipazione di un gruppo di artisti italiani a un’analoga manifestazione in programma a ottobre nella città francese.

«L’idea progettuale a medio-lungo termine – spiega Carlo Silvestrin – è quella non solo di promuovere un grande evento artistico ad Abano Terme e Padova, ma di tracciare, in futuro, una connessione con la Biennale di Venezia, per intercettare e convogliare su Padova e sul comprensorio termale parte dei flussi turistici che arrivano nella città lagunare per la Biennale di Arte Contemporanea».

Un festival a favore della sostenibilità ambientale

Ma come detto, Super Walls è anche un progetto nel quale si incontrano arte e sostenibilità ambientale: gli artisti, infatti, dipingono con lo spray dell’azienda italiana Airlite, le cui pitture, attivate dalla luce, purificano l’aria depurandola dall’88,8 per cento degli agenti inquinanti. Le pitture Airlite sono testate, inoltre, per neutralizzare gli odori, eliminare il 99,9 per cento dei batteri, prevenire le muffe, respingere la polvere e lo sporco e ridurre i costi energetici fino al 5 per cento.

Ogni metro quadro di pittura corrisponde un metro quadro di foresta: «Abbiamo cercato un colore che potesse portare dei vantaggi positivi sull’impatto ambientale di questa operazione culturale – continua ancora Carlo Silvestrin – Padova è una delle città più inquinate d’Italia e la street art nasce come forma d’espressione proprio nei quartieri periferici e industriali. Super Walls contribuisce attivamente alla riqualificazione di questi ambienti, sia sotto il profilo estetico che ambientale».

Tony Gallo - Volare per poi incontrarsi-IDoLove Festival_2017_Dolo-Venezia
Dove vedere le opere

Quali sono, dunque, i luoghi dove poter ammirare le opere degli artisti? In grassetto sono segnati i lavori realizzati nel quartiere Arcella. Tutte le info su eventi, dialoghi con gli artisti e concerti, li potete leggere sul sito ufficiale

YAMA: Abano Terme – Teatro Polivalente

LA CRÉMERIE: Abano Terme – Edificio fronte Duomo, quartiere San Lorenzo

ALESSIO-B: Mestrino – DAB Pumps, fuori Biennale.

ALESSIO-B: Padova – Abitazione privata, Sacra Famiglia

BOOGIE e GABRIELE BONATO: Padova – Alì Supermercati, via Grassi

PSIKO: Padova, Alì Supermercati, Terranegra

ALESSIO-B: Padova, Alì Supermercati, Forcellini, fuori Biennale

TONY GALLO: Padova – Cinema Rex, Sant’Osvaldo

ROULÈ: Padova – Consorzio ZIP, zona industriale

PEETA: Padova – Condominio privato, Arcella

ORION: Padova – Condominio privato, zona Fiera

JOYS: Padova – InfoCamere

BOOGIE, GABRIELE BONATO, MADE514, JOYS: Padova – Istituto Rogazionisti, Arcella

ROULÈ: Padova – Green Logistics Expo, opera su pannelli

AXE: Padova – MAAP, zona industriale

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