Dal lockdown nasce la nuova frontiera della scuola europea

La Commissione Ue avanza tre proposte sulla realizzazione di un spazio europeo dell'istruzione entro il 2025, sullo spazio comune per la ricerca e un  piano d'azione sull'istruzione digitale. Sei “dimensioni” per la formazione: qualità, inclusione e parità di genere, transizioni verde e digitale, insegnanti, istruzione superiore e un'Europa più forte nel mondo. Perplessità sul fatto che si insiste sulle competenze digitali, molto meno sulle scienze sociali o su un più ampio sguardo alle diverse forme dell’espressione culturale. E al primo posto va comunque collocata l'attenzione educativa.

Dal lockdown nasce la nuova frontiera della scuola europea
«La pandemia Covid-19 ha provocato enormi perturbazioni nei settori dell’istruzione e della formazione e un repentino passaggio all’apprendimento online e a distanza. L’uso generalizzato della tecnologia ha fatto emergere lacune e debolezze ma rappresenta anche un’opportunità per ripensare l’istruzione e la formazione per l’era digitale». Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione Ue con la delega digitale, riflette su quanto avvenuto nei mesi scorsi, spiazzando – e talvolta rivitalizzando – la...