Il "club" dei comuni virtuosi
L'Associazione dei comuni virtuosi è una rete che si sta espandendo in tutto il paese: 80 le municipalità che la compongono al momento, esiste da nove anni e, come assicura il suo coordinatore, sta tessendo un'idea sostenibile di paese a partire dalle singole iniziative.
È nata nel 2005 e da sette anni bandisce anche un premio. Raccoglie ottanta municipalità sul territorio nazionale, tutte selezionate attraverso criteri precisi da rispettare. L'Associazione dei comuni virtuosi è un "club" che raccoglie i municipi più attenti in termini ambientali, ma non solo. Quattro di queste sono venete (tra cui pPonte nelle Alpi, nella foto), nessuna della provincia di Padova, nonostante la città del Santo abbia ricevuto una menzione speciale proprio per aver partecipato al premio annuale.
Marco Boschini, assessore alla programmazione del territorio del comune parmense di Colorno, è coordinatore dell’associazione. «L’esperienza dei comuni virtuosi, è bene precisarlo, è frutto innanzitutto di un protagonismo attivo delle comunità locali – spiega – Gli amministratori di questi enti sono donne e uomini di tutte le età. Alcuni si sono presentati con liste civiche, più spesso sono iscritti a partiti tradizionali di ogni colore, sebbene non di rado vengano ignorati o boicottati dai loro stessi movimenti, che a livello nazionale perseguono altre politiche. A dispetto del fatto che tv e giornali diano loro poco o nessuno spazio, gli amministratori di questo tipo in Italia sono la maggioranza».
Nel numero in edicola e in parrocchia da sabato 15 si trova il servizio completo. Sarà disponibile anche on line in edizione digitale.
