Sulla panchina della Piovese c’è un leader, “calmo” ma vero
Padova, Bari, Atalanta. Oggi, la panchina della Piovese. Carlo Perrone racconta la sua vita da mister tra i dilettanti e il sogno di tornare nel “grande calcio”. Seguendo l’esempio del suo modello, Carlo Ancelotti.
«Ho sempre pensato che un allenatore sa farsi rispettare o perché è temuto o perché è apprezzato. Quello temuto però, quando i risultati non vengono, s’indebolisce e finisce per diventare una vittima. Quello apprezzato invece nelle difficoltà trova i calciatori dalla sua parte: è questo che io voglio e spero di portare con me. Tanto per dire, vedi Capello e Ancelotti; uno temuto, l’altro con cui è difficile sentire un calciatore che si lamenti.Ecco, Ancelotti lo considero il mio punto di riferimento e pensa che da...