La storia di Arino

Di origini longobarde, Arino prende nome da un antico baluardo, la torre Da Rin. Le prime notizie della chiesa risalgono al 1077. Nei secoli alla parrocchiale venne più volte messa mano, l'ultima col radicale restuaro del 1966-68.

La storia di Arino

Di origini longobarde, Arino prende nome da un antico baluardo, la torre Da Rin appunto, posta a difesa di quel territorio.
È citato per la prima volta in un documento del 1073, atto di donazione della villa, la tenuta agricola che costituiva la maggior parte del paese.

Le prime notizie della chiesa risalgono al 1077.
Era una pieve di una certa importanza, visto che da quell’anno fu posta sotto la protezione imperiale con i suoi chierici e i suoi beni.
Dalla decima papale del 1297 sappiamo che era intitolata a san Michele arcangelo e che da essa dipendevano le chiese di Peraga, Pianiga, Rivale e Caltana.
Quella di Arino era tuttavia una chiesa matrice povera, e per risollevare un poco le sue modeste entrate nel 1294 il vescovo Bernardo le unì la chiesa di San Martino di Cazzago con relativo beneficio.

Nei secoli alla parrocchiale venne più volte messa mano.
Restaurata nel 1512, fu consacrata nel 1572 dal vescovo Nicolò Ormaneto; nel 1613 fu nuovemente ristrutturata.
Anche nel Novecento, che vide nel giugno 1944 una nuova consacrazione, subì un radicale restauro negli anni 1966-1968.

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