Le opere d'arte di Campolongo Maggiore

Le opere d'arte di Campolongo Maggiore

Nel presbiterio della parrocchiale di Campolongo maggiore campeggia una tela della fine del Cinquecento che ritrae i titolari Felice e Fortunato: i due fratelli provenivano da Vicenza e subirono il martirio ad Aquileia, forse nel 303, durante la persecuzione di Diocleziano. Nella parte superiore del dipinto si mostra la scena del martirio, quando i due giovani furono arrestati e condotti fuori dalla città per essere decapitati. Su quello stesso luogo la comunità cristiana aquileiese costruì, tra Quarto e Quinto secolo, una basilica. Della stessa data sono le prime fondamenta della analoga basilica vicentina. La chiesa di Campolongo espone una pala d’altare tardo cinquecentesca, purtroppo tagliata lungo i lati, con Sant’Agostino d’Ippona, San Bartolomeo, San Liberale, Sant’Andrea, un doge veneziano e un frate domenicano (nella foto), aggiunti questi ultimi posteriormente all’esecuzione della pala. 

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