A Sant'Anna di Piove di Sacco "Aggiungi 1 posto a tavola"

Lancio ufficiale, domenica 4 novembre a Sant’Anna di Piove di Sacco, di “Aggiungi 1 Posto a tavola”: un'iniziativa di micro accoglienza familiare per persone in situazione di disagio, che vengono accolte al pranzo domenicale dalle famiglie. Il progetto è sostenuto dalla Caritas diocesana

A Sant'Anna di Piove di Sacco "Aggiungi 1 posto a tavola"

È nata spontaneamente, nella semplicità di un gesto che racchiude in se stesso tutto il calore e la bellezza del Natale, l’iniziativa "Aggiungi 1 posto a tavola", che verrà lanciata ufficialmente domenica 4 novembre a Sant'Anna di Piove di Sacco: messa alle 10, pranzo e presentazione del progetto.

Lo scorso Natale una famiglia di Agna contattò il parroco, don Raffaele Coccato, manifestando il desiderio di ospitare a pranzo alcuni richiedenti asilo del centro di accoglienza di Cona. Un’idea semplice, e allo stesso tempo profetica: perché non condividere la nostra quotidianità aprendo la nostra casa e le nostre famiglie a questi fratelli?

Dopo la marcia della pace diocesana, vissuta ad Agna a metà gennaio, il piccolo gruppo ha organizzato il laboratorio sul dialogo interreligioso nel patronato di Pegolotte, e si è chiesto come poter proseguire questa bella iniziativa.

Nasce così "Aggiungi 1 posto a tavola", un tentativo di costruire la pace e il dialogo attraverso una proposta accessibile a tutte le famiglie: invitare a pranzo un giovane richiedente asilo.

Dalla scorsa primavera, ogni prima domenica del mese un giovane richiedente asilo è stato ospitato da una famiglia della Bassa Padovana, e non solo, perché dal Piovese l’iniziativa si è estesa rapidamente a Due Carrare, ma anche a Feriole, Bresseo e ad altre comunità ancora. Ogni volta, dai 15 ai 20 giovani venivano divisi in piccoli gruppi e ospitati dalle famiglie.

Finora sono state accolte o invitate a pranzo circa una sessantina di persone. Un’occasione per condividere un pasto, ma anche un pezzo di vita, per conoscersi e superare paure e pregiudizi reciproci. Qualcuno ha potuto tessere veri rapporti di amicizia. Per molti giovani, dopo il lungo e terribile viaggio e la permanenza nel centro di accoglienza di Cona, è  stato un primo incontro con la normalità di una famiglia italiana, la prima volta in cui sono entrati in una casa.

«È responsabilità di tutti noi cristiani, in virtù del vangelo che ascoltiamo e a cui crediamo, fare dei passi semplici per creare fraternità e aiutarci a essere migliori – afferma padre Lorenzo Snider – "Aggiungi 1 posto a tavola" è una proposta semplice, aperta a tutti, per essere più umani e quindi più cristiani. Seduto attorno a un tavolo il Signore Gesù ha preso un pezzo di pane per ricordare la sua vita… Seduti attorno a un tavolo noi proviamo ad arricchirci reciprocamente della nostra umanità. Tutti coloro che hanno partecipato come ospiti – nel duplice senso del termine – si sono ritrovati arricchiti, stimolati e più fiduciosi dell’uomo, a qualunque origine o storia appartenga» .

Il “lancio” dell’iniziativa, che coinvolgerà poco più di un centinaio, tra famiglie e ospiti, avverrà a Sant'Anna di Piove di Sacco, per la disponibilità di spazi per l'incontro, ma anche perché molte famiglie che si sono avvicinate a questa proposta sono proprio di Piove. "Aggiungi 1 posto a tavola" è sostenuto dalla Caritas diocesana di Padova.

«Pensiamo che questa esperienza possa essere aperta anche ad altre situazioni, ad altre persone a cui farebbe piacere condividere un pasto e un po’ di amicizia in casa, a prescindere all'origine o dallo statuto – conclude padre Snider – Vedremo il futuro e la Provvidenza cosa ci riserveranno».

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