Albignasego. Obizzi: restauri all’antico polittico

La cappella che risale al Cinquecento conserva una preziosa opera d’arte che merita di essere più conosciuta. Durante l’estate, l’intervento di manutenzione urgente sul notevole dipinto, attribuito a Stefano dall’Arzere, ospitato nella cappella annessa alla parrocchiale di San Tommaso

Albignasego. Obizzi: restauri all’antico polittico

Si è trattato di un intervento di manutenzione durato poche settimane, ma fondamentale. Il lavoro del restauratore Biagio Restano della ditta Labores di Camin sul polittico della cappella degli Obizzi, nella parrocchiale di San Tommaso ad Albignasego, è stato quindi di particolare importanza.

«Il dipinto è attribuito a Stefano dall’Arzere – spiega il restauratore – ed è realizzato su supporto ligneo; dopo il restauro del 1997 aveva subito sbalzi termici e di umidità che sul legno hanno creato scompensi. Il legno, assorbendo umidità, aumenta infatti di volume, se poi si secca troppo rapidamente la pellicola pittorica ne soffre. Questo è meno evidente sulle tele, che sono più elastiche e assorbono meglio questi movimenti».

Il polittico risale a metà Cinquecento e rappresenta L’incredulità di san Tommaso. Si compone di tre parti: nei riquadri laterali sono raffigurati santa Caterina d’Alessandria e sant’Antonio. Vi sono poi ritratti gli ignoti committenti della famiglia Obizzi. La scoperta dei danni si deve a una visita casuale di Restano all’opera. Il suo sguardo esperto si è accorto che qualcosa non andava e ha avvisato il parroco, che ha deciso di intervenire subito, in accordo con gli enti preposti.

«C’erano alcune cadute e distacchi di colore e preparazione – spiega Restano – non grandi cose ma si doveva agire con tempestività. Ho provveduto a un primo fissaggio provvisorio della pellicola pittorica, applicando veline lì dove era in movimento, e poi a piccole iniezioni di collante naturale come fissante e a stuccatura e ritocco in loco, senza intaccare il restauro precedente».

È stata infine aspirata la polvere depositata sull’opera e verificata la funzionalità della parchettatura sul retro. Risolto il problema, per il futuro rimane auspicabile una nuova e più radicale pulitura del polittico. Già durante l’intervento, su richiesta della Soprintendenza, sono stati fatti piccoli saggi di pulitura per recuperare il colore originale, eliminando i residui di vecchi ritocchi e restauri.

Alla cappella si accede dal presbiterio della chiesa di San Tommaso ed è decorata anche da affreschi precedenti il polittico. In Facebook sono visibili alcuni brevi video esplicativi realizzati da Chiara Arles durante un recente stage in parrocchia.

Come visitare la cappella degli Obizzi

La cappella è visitabile in orario di apertura della chiesa. Sono possibili visite guidate da una incaricata della parrocchia, Chiara Arles, scrivendo a cappella.obizzi@gmail.com

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