“Antonius pater et frater noster”, il 29 settembre a Padova bilanci e prospettive di ricerca in vista dell’ottavo centenario della morte di sant’Antonio (1231-2031)

Un convegno del Centro Studi Antoniani con le Università di Padova e Porto nella Sala Studio Teologico al Santo, in occasione della pubblicazione del volume di Eleonora Lombardo sui sermoni riferibili ad Antonio presenti in codici sparsi in tutta Europa
“Antonius pater et frater noster”, il 29 settembre a Padova bilanci e prospettive di ricerca in vista dell’ottavo centenario della morte di sa...

Venerdì 29 settembre il Centro Studi Antoniani, in collaborazione con l’Università di Padova e l’Università di Porto (Portogallo) ha organizzato un convegno che vuole preparare progressivamente il centenario della morte di sant’Antonio che si celebrerà nel 2031.

Occasione è la pubblicazione di un importante studio di Eleonora Lombardo che, in 10 anni di lavoro, ha raccolto quei sermoni per lo più inediti, presenti in codici latini sparsi in tutta Europa, che hanno sant’Antonio come protagonista, testimoni della rapida e duratura fortuna della santità antoniana nel mondo medievale. Si tratta di un percorso dai sermoni “di sant’Antonio” ai sermoni “su sant’Antonio”. In circa 230 sermoni individuati, Antonio viene proposto come il perfetto imitatore del padre san Francesco, e modello di ogni predicatore, compito che caratterizzava particolarmente i frati Minori.

Il corposo volume di oltre 500 pagine, Parole e scritture per costruire un santo, edito dal Centro Studi Antoniani, presenta un’innovativa ricerca sui sermoni dedicati a sant’Antonio di Padova nel medioevo dalla canonizzazione del 1232 al 1350 circa, ricostruendo il percorso e le motivazioni che spinsero i frati minori e altri importanti esponenti delle istituzioni ecclesiastiche, tra i quali due cardinali, a diffondere la devozione per Antonio e a utilizzarne la figura per spiegare le funzioni dell’Ordine all’interno della societas cristiana, alla luce delle virtù fondative del francescanesimo: umiltà, povertà, obbedienza.

La giornata di studio, dal titolo “Antonius pater et frater noster”. Bilanci e prospettive di ricerca, si svolgerà venerdì 29 settembre, dalle ore 9.45 alle 18.00 in Sala dello Studio Teologico in Basilica di Sant’Antonio a Padova.

Ingresso libero, fino a esaurimento posti. Per info: www.centrostudiantoniani.it

Di seguito il programma della giornata.

Ore 9.45-13.00: NUOVE PROSPETTIVE DI RICERCA

  • Donato Gallo (DISSGEA, UniPD) introduce e modera
  • José Francisco Preto Meirinhos (Instituto de Filosofia, FLUP): Novità sulla formazione del giovane Antonio
  • Luís Carlos Amaral (CITCEM, PLUO - CEHR, UCP): Le Portugal à l'époque du jeune chanoine Fernando Martins
  • Antonio Rigon (ISIME): Antonio e Padova, Domenico e Bologna: due santi, due città in Opicino de Canistris
  • Maria Teresa Dolso (DBC, UniPD): Le novità dei recenti studi antoniani in Italia

Ore 14.30-18.00: DAI SERMONI DI FRATE ANTONIO AI SERMONI SU SANT’ANTONIO

  • Cristina Guarnieri (DBC, UniPD): modera
  • Luciano Bertazzo (CSA): I sermoni di Antonio, un lascito superato?
  • Donato Gallo (DISSGEA, UniPD): Sulla antonianità dei sermoni della miscellanea del Codice del Tesoro
  • Eleonora Lombardo (DBC, UniPD): Sant’Antonio nella predicazione domenicana e agostiniana del Due e Trecento
  • Pietro Delcorno (DISCI, UniBO): “Lassa, quod ego canonizabo sicut meretur”: Antonio di Padova e il cuore dell’avaro

DISCUSSIONE

  • Daniele Solvi (DiLBEC, UniCampania “Luigi Vanvitelli”): conclusioni
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Fonte: Comunicato stampa