Casalserugo, anche grazie all'8x1000 un centro parrocchiale che fa bene alla comunità

Casalserugo. Realizzato anche con i fondi dell’8xmille, il centro parrocchiale Ave è – in questa estate 2023 – in piena attività (e lo stesso è durante l’anno). Il grest è in svolgimento e tanti sono i progetti per i prossimi mesi

Casalserugo, anche grazie all'8x1000 un centro parrocchiale che fa bene alla comunità

P er lungo tempo un sogno, per alcuni anni un impegno per il quale lavorare e finalmente oggi una realtà concreta, in grado non solo di ospitare, ma di fare da volano per tutte le attività parrocchiali. Quella del 2023 è un’estate piena per il centro parrocchiale di Casalserugo, inaugurato il 24 ottobre 2021 dopo la progettazione iniziata nel 2017 e la costruzione, avviata, interrotta e poi ripresa nel 2020 nel pieno del Covid. Il “Centro Ave” – questo il nome scelto – è diventato possibile anche grazie all’ingente contributo dell’8 per mille alla Chiesa cattolica, pari a 675 mila euro, un quarto della spesa totale. «Prima del patronato – racconta il parroco di Casalserugo, don Federico Fortin – avevamo un solo stanzone grande e un appartamento con piccole stanze. Dieci anni fa, al grest, facevo sedere i bambini per terra e sopra una moquette, perché i sassi non facessero loro male. Pochi giorni fa, invece, abbiamo iniziato un grest di 500 ragazzi, tra bambini e animatori, ospitati in patronato. In tanti si fermano a mangiare. Abbiamo avuto persino la visita del vescovo Claudio, che è venuto a salutare i ragazzi e a parlare loro dell’importanza dell’accoglienza, tema del grest stesso». Il patronato, aperto tutti i pomeriggi e tutte le sere, e costruito vicino alla canonica trecentesca per enfatizzarne la bellezza, vede ogni giorno alternarsi una trentina di baristi e una decina di segretari, tutti volontari, mentre sono 900 gli iscritti al circolo Noi, che si occupa unicamente del bar. Alla fine del grest, nel mese di luglio, vengono attivati laboratori creativi pomeridiani in parte sperimentati; laboratori di falegnameria, bricolage, cucina che coinvolgeranno all’incirca sessanta bambini. Durante l’anno, invece, il centro ospita i gruppi dell’Azione cattolica e dell’iniziazione cristiana. «A settembre non mancherà il classico appuntamento con la sagra paesana – racconta don Fortin – e che vedrà il nuovo centro parrocchiale fungere da vero e proprio perno anche in questa particolare occasione. Infatti, in fase di programmazione, l’architetto ha incontrato i vari gruppi che operano in parrocchia per creare una struttura adeguata alle varie esigenze, con attenzione particolare alla cucina e al suo impiego nella sagra». Del nuovo centro parrocchiale un fiore all’occhiello è l’auditorium, che oltre alle realtà parrocchiali ha visto la presenza di numerosi gruppi come la Missione Belem e iniziative culturali tra le quali un’eccellente rassegna di spettacoli collegata al Teatro Ragazzi di Padova. La progettazione partecipata del centro parrocchiale ha contemplato le esigenze anche di chi è in difficoltà: tutte le stanze sono polifunzionali, tranne la sede del gruppo Caritas locale, dotata, unica tra tutte le sale, di un ingresso separato per garantire discrezione a chi vi si presenta per ritirare aiuti come le borse della spesa». Accanto alla progettazione degli ambienti la comunità ha lavorato alla progettazione dell’“Orizzonte formativo”, il progetto del centro parrocchiale fondato su quattro pilastri: accoglienza, gratuità, educazione e aspetto ricreativo.

Come firmare e compiere un gesto d’amore

I cittadini possono mettere la loro firma a favore dell’8xmille alla Chiesa cattolica, per compiere «un gesto d’amore» – come invita la campagna di comunicazione di quest’anno – sulla scheda allegata al modello CU (Certificazione unica), sul modello 730 precompilato, sul modello 730 ordinario (non precompilato) e sul modello Redditi. Un esempio: coloro che possiedono solo redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati, attestati dal modello CU e sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi, possono utilizzare l’apposita scheda allegata al modello CU e nel riquadro relativo alla scelta per l’8 per mille, firmare nella casella “Chiesa cattolica”. Per le indicazioni di compilazione degli altri modelli di dichiarazione dei redditi si può visitare il sito www.8xmille.it

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