Chiusa la mostra-didattica dedicata al giudice "Beato" Rosario Livatino. Oltre 2300 visitatori con moltissime scolaresche

Si è chiusa ieri, con una piccola proroga rispetto al programma prefissato, la mostra-didattica dedicata al giudice “beato” Rosario Livatino dal titolo: “Sub Tutela Dei”, visitata da oltre 2300 persone in soli 15 giorni di esposizione.

Chiusa la mostra-didattica dedicata al giudice "Beato" Rosario Livatino. Oltre 2300 visitatori con moltissime scolaresche

Le associazioni organizzatrici (Centro Studi Livatino, Associazione culturale Rosmini, Libera associazione forense e il network Ditelo sui Tetti) ringraziano la presidente del Tribunale di Padova che ha permesso l’allestimento, dottoressa Caterina Santinello assieme al procuratore reggente, dottoressa Sanzari, e tutti coloro che l’hanno resa possibile.
Particolare soddisfazione è constatare la partecipazione di tante classi delle scuole superiori che hanno manifestato un grande interesse per la figura di un magistrato e giudice, che con la sua vita ha testimoniato la santità come la possibile (per tutti) pienezza di una umanità quotidiana e difficile, definito dal Vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, avv. Fabio Pinelli: “un laico della fede e un sacerdote della Costituzione”. La mobilitazione da parte di tante scuole assume un significato di grande speranza perché, evidentemente, il “giovane” magistrato, assassinato dalla mafia all’età di 37 anni, rappresenta un esempio di cittadinanza attiva e di affascinante dedizione all’umanità di chi ha incontrato. E questo, che era l’obiettivo della mostra-didattica, è stato colto in pieno.
Rosario Livatino ha vissuto come uomo e magistrato giusto e leale ed è proprio questa possibilità di semplicità e intensità della sua vita, che può diventare fonte di ispirazione e di esempio per chi cerca maestri cui guardare per se stessi e per il miglioramento della società. Livatino, testimoniando con la propria vita i valori della giustizia e dell’equità inverati in una accesa carità, è un esempio che le alunne e gli alunni di tante scuole padovane hanno voluto cogliere da vicino partecipando a una mostra-didattica fatta di testimonianze non soltanto scritte, ma anche di esperienze multimediali molto coinvolgenti.
Al convegno collaterale alla mostra sono intervenuti avvocati, magistrati da tutte le procure del Veneto, le principali autorità del settore; dal Ministro Carlo Nordio, che ha riservato al convegno un intervento magistrale, al Vice Presidente del CSM Fabio Pinelli.
Un ringraziamento particolare anche alle istituzioni che hanno patrocinato l’iniziativa e a tutti coloro che, a vario titolo, l’hanno resa possibile dimostrando grande sensibilità istituzionale.

Infine per tutti coloro che avrebbero voluto, ma non hanno potuto partecipare al convegno collaterale, da oggi, è pubblicata on line la versione integrale dell’incontro avvenuto il 31 marzo scorso: 

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Fonte: Comunicato stampa