Cosa ci dice la Bibbia? Dal 24 al 27 agosto per “interrogare” la Bibbia nel tempo inedito che stiamo vivendo.

Quattro serate on line, dal 24 al 27 agosto, per “interrogare” la Bibbia nel tempo inedito che stiamo vivendo. Quattro voci e altrettante questioni da approfondire

Cosa ci dice la Bibbia? Dal 24 al 27 agosto per “interrogare” la Bibbia nel tempo inedito che stiamo vivendo.

La Parola biblica in un tempo inedito” è il titolo di quattro incontri on line – dal 24 al 27 agosto – promossi dal Settore apostolato biblico (Sab), che opera all’interno dell’Ufficio per l’annuncio e la catechesi della Diocesi di Padova. «Si svolgono nello stesso periodo in cui, da 27 anni, si teneva la Settimana biblica diocesana – spiega Giuseppe Casarin, coordinatore del Sab – ma non intendono “prenderne il posto”: sono un’altra cosa. Anche perché la Settimana biblica, esperienza curata anch’essa dal Sab, è stata spostata nel 2021 (vedi box a fianco). Per come è organizzata, non era possibile proporla con le consuete modalità in questa estate particolare. Il Sab si è quindi interrogato su come muoversi e ha colto l’occasione di una situazione inedita per proporre qualcosa di diverso».

Quattro appuntamenti serali, alle 21, con quattro “voci” che propongono – in diretta su Youtube e Facebook – un percorso che coniuga Parola e tempo “della pandemia”. «Privati dell’eucaristia, come siamo stati, l’unica cosa che è rimasta – più o meno presente nella vita di ciascuno – è stata la Parola. Ci ha accompagnato... Ci pare bello poter continuare così. Gli incontri di agosto si propongono come occasione per riscoprire la Parola come luogo di incontro: prima di tutto con Dio e poi con le altre persone. Questo permette di coglierne la dimensione sacramentale».

Gli appuntamenti vorrebbero anche “interrogare” la Scrittura: cosa ci può dire? «Abbiamo individuato alcune domande/questioni aperte di questo tempo da “rivolgere” alla Bibbia. Ecco che nel primo incontro andremo a toccare lo spaesamento, per poi soffermarci sul corpo ferito e corpo guarito. Nel terzo incontro la “questione” sarà sulla speranza che non è morta, mentre nel quarto proveremo a far “scendere” la Parola biblica nelle case, in famiglia, nel ritmo quotidiano. Questo ultimo passaggio ci permette di chiederci: che orizzonte di apre? Non vogliamo cercare soluzioni, perché non è il momento, ma individuare prospettive».

Per affrontare queste domande, ma soprattutto per cogliere come la Bibbia sia davvero un “manuale di narrazione” rispetto a ciò che il tempo di offre, il Sab ha “convocato” quattro voci: don Massimo Grilli, professore emerito della Pontificia facoltà Gregoriana di Roma; Elide Siviero, collaboratrice del Servizio diocesano per il catecumenato di Padova; don Carlo Broccardo, biblista della Diocesi e Assunta Steccanella, teologa. «Sono voci competenti, che ci avvicineranno alla Bibbia – tutti, anche i non credenti – perché ci provochi, ci inquieti... Crediamo sia il tempo di interpellare la Bibbia in modo serio, ma fruibile da tutti. La modalità on line ci permetterà, inolttre, di entrare nelle case di ciascuno. E chi vorrà potrà partecipare alla diretta: saranno disponibili un numero Whatsapp e un indirizzo mail a cui le persone potranno inviare le proprie domande».

Info: settoreapostolatobiblico@diocesipadova.it

Settimana biblica spostata al 2021

Il programma della Settimana biblica, edizione numero 27, era pronto: anche in questo 2020, l’ultima settimana di agosto, l’appuntamento era a Villa Immacolata per un “approfondimento intensivo” della Scrittura. Poi il Covid 19 ha fermato tutto. Per come è strutturata la settimana – di cui è promotore il Settore apostolato biblico e che ha il patrocinio dell’Associazione biblica italiana – non è possibile proporla quest’anno. Quindi viene rimandata al 2021. Il tema è già stato definito: “I volti del Corpo. La Chiesa comunità nelle lettere pastorali e agli Efesini”.
La proposta prevede la lettura continua della Scrittura, relazioni di esperti, lavori di gruppo, conversazioni e tavole rotonde.

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