Cristo Re in Padova. Finestre storiche verso il restauro

Iniziati i lavori sui serramenti originali del 1931 della parrocchiale che prevedono il risanamento conservativo e il restauro dei vetri artistici. Progettate dall’architetto vicentino Vincenzo Bonato, come la chiesa e alcuni arredi, presentavano deformazioni nelle parti artistiche e molte stuccature deteriorate.

Cristo Re in Padova. Finestre storiche verso il restauro

Le vetrate di una chiesa talvolta sono considerate elementi secondari, anche se l’arte gotica ha insegnato quale valore possano avere a livello architettonico, artistico e anche spirituale. Lo sapeva invece bene l’architetto Vincenzo Bonato, che progettò la chiesa di Cristo Re partendo dalle mura e poi fino ai più piccoli dettagli, dall’apparato liturgico ai candelabri. E, naturalmente, disegnò le vetrate, oggi bisognose di restauro.

La chiesa fu edificata tra il 1928 e il 1931 in un’area, tra Pontecorvo e Sant’Osvaldo, che proprio allora si veniva popolando; fu dedicata a Cristo Re, la cui festa era stata di recente istituita da papa Pio XI. Il Bonato, nel suo progetto, ne tenne conto e nella decorazione della chiesa vi è un continuo rimando a due simboli regali cristiani: la croce e la corona di spine.

Non sono da meno le vetrate, in particolare le più antiche, quelle della cappellina invernale. Infatti le vetrate attuali – trentuno quelle oggetto del restauro ma ve ne sono poi molte altre – sono ancora quelle originali, installate già nel 1931. Se la paternità di chi le ha progettate è certa, non lo è quella del realizzatore, visto che documenti che lo certifichino non sono ancora emersi.

Quasi tutte le finestre sono composte da doppio serramento: a quello artistico interno, con vetri “cattedrale” policromi legati a piombo su telaio in ferro, si affiancano delle controfinestre esterne. I vetri di queste ultime verranno tutti sostituiti e i telai restaurati ma conservati; quanto a quelli artistici, per ora i fondi raccolti permettono di intervenire sulle 14 vetrate nella navata principale, poste in alto, e sulle tre e sul rosone della citata cappella. In futuro si spera di mettere mano anche alle restanti 14 vetrate artistiche delle navatelle laterali, anch’esse bisognose di intervento. Si tratta in particolare di rimediare a problemi statici, deformazioni a “spanciamento” causate dal carico della vetrata, e stuccature deteriorate. Godono di migliori condizioni, invece, le altre vetrate, tra cui lunette e rosoni.

Al costo dell’intervento, circa 125 mila euro, si sta facendo fronte grazie a contributi Cei e del Comune di Padova ( 102 mila euro complessivi). I lavori dureranno alcuni mesi e sono eseguiti dalla ditta Progetto Arte Poli di Verona e diretti dall’architetto Mirta Fiori (Pangea Progetti).

Una chiesa dedicata a Cristo Re

La festa di Cristo Re fu istituita da papa Pio XII nel 1925: la nuova chiesa padovana, sorta dal 1928 in una zona dove c’era solo una cappellina dedicata a Sant’Osvaldo, ne prese il titolo

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