Cristo Re. Torna il Settembre santosvaldino. Al centro c’è la pace

Cristo Re. Immancabile da 54 anni, torna il Settembre santosvaldino dal 2 al 5 e dal 9 all’11. Per questa edizione, per riscoprire la gioia di stare insieme, la comunità ha scelto il tema della pace, riservando al popolo ucraino i fondi del piatto “solidarietà” e della vendita dei libri

Cristo Re. Torna il Settembre santosvaldino. Al centro c’è la pace

Saranno 54 le candeline che quest’anno spegnerà il Settembre santosvaldino che si svolgerà dal 2 al 5 e dal 9 all’11settembre nella parrocchia di Cristo Re in Padova e, ci tiene a precisare il parroco don Gianluca Santini, «la nostra, per scelta, è più festa della comunità che una sagra». Sono sette le serate programmate, ricche di proposte, dai momenti musicali all’animazione per i più piccoli fino a un sostanzioso menù. Come ogni anno è garantita l’apertura della chiesa durante il tempo serale della festa: «Per ricordarci che il centro è lì, è il Signore» sottolinea il parroco. Tra gli appuntamenti più significativi ci sarà la celebrazione eucaristica di martedì 5 settembre alle ore 19 e, nell’occasione, verranno ricordati tre anniversari di ordinazione presbiterale di sacerdoti che hanno svolto negli anni passati il loro ministero a Cristo Re: don Vittorio Gobbin (sessant’anni di ordinazione), don Luciano Carraro (cinquantacinque anni) e mons. Lorenzo Piva (cinquant’anni). Il Settembre santosvaldino affonda le sue radici negli anni Sessanta, quando la parrocchia cittadina stava vivendo un grande fermento pastorale con molteplici proposte e nella comunità si avvertiva la necessità di creare un’ulteriore opportunità per ritrovarsi, anche per recuperare i legami con quei parrocchiani che per vari motivi erano andati a vivere altrove, considerando che dall’originario territorio parrocchiale di Cristo Re, nella seconda metà degli anni Sessanta erano germinate le parrocchie di Santa Rita e San Paolo. Così a partire dal 1968 si scelse di chiamare la manifestazione Settembre santosvaldino per sottolineare, oltre al periodo in cui si svolge, anche la collocazione territoriale della parrocchia, appunto nel cuore del rione cittadino di Sant’Osvaldo. «Questa iniziativa può sembrare qualcosa di scontato – continua il parroco – eppure in ogni edizione c’è sempre qualcosa di nuovo sia per i temi indicati, sia per le attività che arricchiscono le proposte». Quest’anno tra le novità c’è sicuramente l’attenzione che la comunità pone sul tema della pace (per l’occasione è stata esposta anche una colomba stilizzata al di fuori della chiesa) con segni di solidarietà concreta verso il popolo ucraino: la raccolta fondi con il piatto “solidarietà” e la vendita di libri per lo stesso scopo. La macchina organizzativa vede la presenza di trenta persone che mesi prima pensa e rende concrete le tante iniziative, poi, coordinati da Giorgio Masiero, i numerosi volontari (quest’anno saranno circa 170 dai 14 anni in su), tutti in sintonia «affinché questo momento comunitario sia soprattutto una festa familiare – afferma Masiero – Mi piace mettere in luce la forza e la determinazione del nostro gruppo di volontari, pronto a spendersi concretamente per i vari momenti comunitari, a partire dalla festa di fine estate, con lo scopo di riunire famiglie, giovani e anziani che vivono nel nostro quartiere».

All’Incoronata due giovedì di gioco per i ragazzi

In occasione della festa dell’Incoronata a Padova dall’1 all’8 settembre, sbarca una novità che coinvolge bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni: l’1 e l’8 settembre vengono organizzate “4GioDays”, le Giornate dei giochi dei giovani del giovedì. Il ritrovo è alle 14.30 per la caccia al tesoro organizzata dagli scout del Padova 13, seguita da ultimate frisbee. Alle 17 iniziano le lezioni aperte di basket, danza e karate con le associazioni del quartiere. Info: profilo Instagram @4gio.days

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