Cucine economiche popolari. “Visite guidate” per tutti e invito per i ragazzi dell’Iniziazione Cristiana

Hanno ripreso il via in questi giorni, per il secondo anno consecutivo, due iniziative che le Cucine economiche popolari hanno ideato con l’intento di aprirsi alla città e di farsi conoscere.

Cucine economiche popolari. “Visite guidate” per tutti e invito per i ragazzi dell’Iniziazione Cristiana

Entrambe hanno già suscitato grande interesse e la nuova edizione, dalle premesse, non sarà da meno. La prima iniziativa si chiama “Vieni e vedi” e consiste in un ciclo di “visite guidate” per scoprire come funziona una realtà complessa come le Cep, che si compone di numerosi servizi, cresciuti intorno al nucleo originario della mensa. Un invito a conoscere più da vicino questo luogo di incontro e di accoglienza, che apre ogni giorno le sue porte a persone di culture diverse, a chi ha bisogno di aiuto e a chi è disponibile ad aiutare, nel rispetto di tutti. Gli appuntamenti sono di lunedì alle 20.30; prossimi: 30 ottobre, 13 e 27 novembre e 11 dicembre. “Vieni e vedi” proseguirà anche nel 2024, con un calendario ancora da definire (si partecipa prenotandosi: 347-6889515). L’altra iniziativa è rivolta ai bambini e genitori dei percorsi di iniziazione cristiana e si inserisce in un’idea di catechesi esperienziale che coinvolge le famiglie e non si limita a fornire ai ragazzi alcuni elementi di “dottrina”. «L’anno scorso è nata l’idea di fare qualcosa con i bambini, come momento di conoscenza e di incontro – riferisce Donatella Piccolo, volontaria delle Cucine e accompagnatrice dei gruppi – Ne abbiamo parlato con don Carlo Broccardo, direttore dell’Ufficio diocesano per l’annuncio e la catechesi, che si è rivelato subito disponibile ad accogliere questa proposta di “catechesi con la carità”. L’invito alle parrocchie, in particolare ai gruppi che stavano preparando i bambini ai sacramenti, è partito dall’ufficio diocesano. Abbiamo ricevuto moltissime richieste, tanto da dover mettere 45 richieste in lista d’attesa». L’iniziativa è stata così riproposta quest’anno. Le Cucine hanno contattato le parrocchie in lista d’attesa e riempito un calendario che dal 28 ottobre al 27 aprile occupa tutti i sabati disponibili, non riuscendo nemmeno a soddisfare tutte le richieste. Per dare la massima attenzione ai bambini – e ai loro genitori, se i catechisti sono d’accordo – si accoglie una parrocchia alla volta, al massimo due se i gruppi non sono numerosi. «L’idea è quella di parlare il meno possibile e di fare esperienza. Collaboriamo con l’Acr diocesana, che ci ha messo in contatto con un’educatrice per organizzare un programma vivace». Si inizierà con brevi filmati che presentano le Cucine, poi ci saranno dei giochi e dei quiz e quindi la merenda da condividere.

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