Frapiero. Piccola comunità, ma grandi lavori

Frapiero Eseguiti importanti interventi di manutenzione al tetto e alla facciata della chiesa. Restaurata anche la grotta di Lourdes. I lavori sono stati realizzati grazie anche al contributo dei fedeli. Oltre alla valutazione dello stato degli immobili e ai lavori alla chiesa, si è provveduto alla manutenzione delle campane

Frapiero. Piccola comunità, ma grandi lavori

Una chiesa novecentesca bisognosa di interventi edilizi, una comunità piccola e senza grandi risorse, un gruppo di parrocchiani animati dalla passione per la propria comunità. Un insieme di ingredienti che ha portato, con pochi fondi e molta buona volontà, a dare una “rinfrescata” alla chiesa della Presentazione della beata Vergine Maria di Frapiero, nell’unità pastorale di Agna. «Erano quarant’anni che non si facevano grossi lavori alla chiesa – racconta Giuseppe Comunian, capoguida del gruppo di pensionati che ha dato seguito ai lavori – e si era ormai reso necessario un intervento al tetto: la parrocchiale era coperta da vecchi coppi in cotto, fragili e in gran parte rotti ed erosi; non c’era poi una guaina di protezione, motivo per cui si erano create infiltrazioni. Una ditta specializzata ha posto in opera una guaina impermeabile e sostituito i coppi con altri simili, prevedendo bocche d’aria per evitare la condensa e danneggiamenti ai soffitti e ai dipinti presenti». I lavori, realizzati in accordo con la curia padovana, sono stati eseguiti dall’impresa edile F.lli Albertin snc di Bagnoli di Sopra. Con l’occasione si è valutata anche la stabilità dell’edificio e lo stato di conservazione dei dipinti, ma non è emersa la necessità di ulteriori interventi. La presenza dell’impalcatura è stata però sfruttata per un controllo del campanile: la ditta specializzata Giacometti di Legnaro ha provveduto quindi alla valutazione dello stato delle campane e a eseguirne la manutenzione con sistemazione del pendolo. Un altro intervento ha riguardato l’umidità di risalita: qui sono entrati in gioco i parrocchiani che si sono rimboccati le maniche, provvedendo a eliminare l’intonaco della parte esterna per circa un metro e mezzo da terra, applicandone uno nuovo con malte speciali della ditta Syntex. Anche nella volta della grotta di Lourdes, realizzata mezzo secolo fa con massi di trachite, la malta dava segni di cedimento. I blocchi sono stati messi quindi in sicurezza e ripuliti da muschi e altra vegetazione, ed è stato rifatto l’impianto elettrico che ora dispone di luci a basso consumo: luci e impianto donati dalla ditta Pecchielan Giuliano.

Era territorio dei benedettini di S. Giustina

Un oratorio dedicato alla Presentazione di Maria, a Frapiero, esisteva già nel Settecento. Divenne parrocchia nel 1943. La chiesa attuale, oggi nell’Unità pastorale di Cona, fu eretta nel 1953-54.

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