Grest social a Vallonga. Contenuti da sperimentare tramite Telegram

Per una settimana sono stati offerti, grazie a un canale Telegram, contenuti da sperimentare durante ogni giorno. E poi... messa conclusiva insieme

Grest social a Vallonga. Contenuti da sperimentare tramite Telegram

Questo grest non s’ha da fare, né domani, né mai. A prendere in prestito la celebre battuta del Manzoni si riassumerebbero con facilità le difficoltà a cui molte comunità parrocchiali si sono trovate d’innanzi quest’estate, create dalle pur giustificate normative di prevenzione del Coronavirus.

La parrocchia di Vallonga ha però deciso di non darsi per vinta e, come già sperimentato dalle scuole e da molte aziende, tentare la via di internet. Uno smart-grest, quello proposto ai ragazzi del paese dal 31 agosto al 5 settembre, nato e sviluppato per essere svolto in casa e distribuito attraverso un apposito canale Telegram.

«Sarà un’esperienza particolare – scrivevano nel primo invito al grest i sette animatori/organizzatori – come particolare è il periodo che stiamo vivendo da diversi mesi. Per questo faremo un grest principalmente telematico, che abbiamo chiamato “Time out. È tempo di ri-creazione”. Sappiamo con grande rammarico che così facendo mancherà tantissimo la parte sociale e relazionale. Proprio per questo abbiamo deciso di puntare sulla parte dei contenuti che potrete usare personalmente o in famiglia e che riprendono la scansione di una giornata di grest in presenza».

Tutto questo con l’obiettivo di non perdere per strada quanto di buono viene abitualmente seminato nel corso delle settimane di vita comunitaria destinate ai ragazzi.

«L’unica alternativa al non far nulla ci è parso dovesse essere per forza offrire dei contenuti – spiega Francesco Pezzin, uno degli animatori del grest – Per far fronte alle molteplici difficoltà del periodo abbiamo pensato a una proposta ibrida, online e in presenza. Al posto delle tradizionali due settimane abbiamo pensato a sei giorni di materiali e spunti da consegnare via Telegram e poi, l’ultimo giorno, far diventare la domenica – il 6 settembre – come punto centrale e allo stesso tempo conclusivo del grest».

La celebrazione eucaristica nella chiesa parrocchiale di Vallonga è diventata così il perno su cui reggere l’intera attività del grest garantendo, nel rispetto di tutte norme anti Covid, la possibilità ai ragazzi di incontrarsi e vivere insieme almeno un momento di un’esperienza che non è destinata a esaurirsi con la stagione estiva.

«La cosa bella – continua Pezzin — è che il canale Telegram dove abbiamo caricato tutte le schede non viene cancellato neanche dopo il 6 settembre, quando la settimana di grest è arrivata a conclusione. Chi vorrà, insomma, potrà seguire il percorso che abbiamo immaginato anche in un secondo momento. Andando avanti nel tempo, dovremo sempre più abituarci a questi nuovi strumenti: quest’anno è la volta buona per sperimentare e capire quanto possano esserci utili anche per una pastorale diversa».

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