Insegnamento della religione cattolica. Cinque motivazioni per dire il proprio “sì”

Insegnamento della religione cattolica. Lettera dei vescovi del Triveneto a studenti e genitori

Insegnamento della religione cattolica. Cinque motivazioni per dire il proprio “sì”

Carissimi, noi vescovi delle 15 Diocesi del Nordest siamo vicini a voi, care studentesse e cari studenti, nel momento in cui vi apprestate a iscrivervi al nuovo anno scolastico e guardate avanti con fiducia al vostro futuro sapendo che la scuola vi offrirà opportunità culturali e formative fondamentale per crescere. Tra queste, in particolare, c’è l’Insegnamento della religione cattolica (Irc) che ci preme raccomandarvi. Vogliamo, inoltre, sostenere e incoraggiare voi, carissimi genitori, nel compito insostituibile di accompagnare la crescita umana integrale dei vostri figli e figlie, consigliandoli nella scelta della scuola e aiutandoli a portare avanti l’impegno formativo che la scuola stessa, anno dopo anno, comporta. Abbiamo, quindi, la fiducia e la speranza che tutti possiate considerare l’Irc un aiuto e un sostegno. Scegliere di avvalersi di uno spazio formativo come l’Irc, oggi, è importante per i ragazzi e i giovani poiché offre l’opportunità di approfondire la ricchezza culturale della fede cristiana e cattolica, del suo rapporto con le altre religioni e con i contesti di vita odierni.

Nell’intento di offrirvi delle motivazioni per la scelta dell’Irc, richiamiamo alcuni aspetti significativi che la caratterizzano:
◆ favorire negli alunni la maturazione di identità libere, responsabili e aperte alle domande di senso a partire da un’approfondita conoscenza di Gesù Cristo;
◆ promuovere nel contesto della scuola il confronto culturale con il messaggio cristiano e coglierne il nucleo educativo portante;
◆ formare coscienze morali mature, capaci di interazione e di dialogo con tutti, nel rispetto delle diversità culturali e di fede;
◆ affinare gli atteggiamenti di solidarietà, di legalità, di giustizia sociale, di sensibilizzazione all’ambiente e alla natura;
◆ educare al bene universale della pace.

Desideriamo dire anche una parola di apprezzamento e riconoscenza nei riguardi dei docenti di Irc. Il loro impegno nell’insegnamento delle scienze religiose offre un originale contributo formativo in collaborazione con tutto il corpo degli insegnanti e con tutti i soggetti che la scuola comprende. A loro sta a cuore, unitamente alla crescita culturale degli studenti, anche poterli accompagnare e sostenere perché possano acquisire familiarità con la dimensione religiosa della loro vita. Condividendo con voi, con le vostre famiglie e con tutto il mondo della scuola l’impegno formativo delle giovani generazioni, vi auguriamo ogni bene assicurandovi la nostra vicinanza e la nostra collaborazione.

I vescovi delle 15 diocesi del Nordest

La lettera è firmata dai vescovi Francesco Moraglia (Venezia), Andrea Bruno Mazzocato (Udine), Carlo Roberto Maria Redaelli (Gorizia), Lauro Tisi (Trento), Giampaolo Crepaldi (Trieste), Corrado Pizziolo (Vittorio Veneto), Beniamino
Pizziol (Vicenza), mons. Giuseppe Pellegrini (Concordia-Pordenone), Ivo Muser (Bolzano-Bressanone), Domenico Pompili (Verona), Claudio Cipolla (Padova), Pierantonio Pavanello (Adria-Rovigo), Renato Marangoni (Belluno-Feltre), Michele Tomasi (Treviso) e Giampaolo Dianin (Chioggia).

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