Nuovo anno, lezioni garantite. La Facoltà teologica del Triveneto programma un anno accademico ricco di proposte e novità

La Facoltà teologica del Triveneto, nonostante l’incertezza della pandemia, ha programmato un anno accademico ricco di proposte e novità. Attivati corsi, nel biennio di teologia pratica, su temi di attualità: giovani e Vangelo, abuso spirituale, sfida della mondialità...

Nuovo anno, lezioni garantite. La Facoltà teologica del Triveneto programma un anno accademico ricco di proposte e novità

L’offerta formativa della Facoltà teologica del Triveneto per l’anno accademico 2020/21 è ricca di proposte per le diverse esigenze in ambito pastorale, educativo, sociale e per la formazione personale. E ha un punto fermo: pure nell’incertezza legata alla pandemia da Covid-19, tutte le lezioni, i corsi, i seminari previsti ordinariamente saranno garantiti e i programmi sono stati già resi noti sul sito www.fttr.it «La variabile sarà la modalità di svolgimento – spiega il preside mons. Roberto Tommasi – A decidere se si tornerà a sedere nelle aule o si frequenterà da casa la classe virtuale, oppure se ci si alternerà fra l’una e l’altra, saranno l’andamento della pandemia e i conseguenti provvedimenti e protocolli emanati dalle competenti autorità civili ed ecclesiastiche».

Il primo ciclo del percorso di teologia propone un quinquennio istituzionale di studio della filosofia, della Bibbia, della storia, della teologia e delle scienze umane che preparano, in particolare, i futuri insegnanti di religione. Più in generale, la formazione apre la mente a ragionare in maniera critica su questioni di etica, scienza, economia, politica partendo dal punto di vista teologico, grazie anche a diversi seminari che sviluppano prospettive più ampie su temi di attualità quali l’etica del lavoro, la laicità cristiana fra diritto e teologia, i nuovi ateismi, l’indifferenza religiosa e il relativismo.

Il secondo ciclo (biennio di licenza in teologia pratica, con due indirizzi: pastorale e spirituale) è più mirato alla formazione e aggiornamento dei presbiteri, dei religiosi/e e presta un’attenzione in più quest’anno anche ai laici/che. «Numerosi corsi sono pensati per supportare quanti si preparano a un servizio pastorale o in ambito formativo e sociale – spiega il direttore don Andrea Toniolo – anche in vista di un futuro, non troppo lontano, dove la carenza di clero, ma non solo, porterà a valorizzare la ministerialità laicale. La novità principale riguarda l’attivazione di corsi a moduli o con orari concentrati e in qualche caso proponibili anche online, ad esempio sulla pastorale giovanile, sulla formazione dei formatori per la pastorale, sulla predicazione». Fra i temi di maggiore attualità pastorale e spirituale si approfondiranno: giovani e Vangelo, abuso spirituale, dialogo interreligioso, inculturazione della fede e sfida della mondialità.

A caratterizzare la proposta formativa saranno i due seminari-laboratori annuali, che porteranno l’attenzione su “I nuovi linguaggi della fede. Una pastorale inedita dall’esperienza Covid-19” (seminario di teologia pastorale) e sulla questione “Adulti in Cristo. Maturità umana e maturità spirituale” (seminario di teologia spirituale).

I corsi e i seminari possono essere scelti e frequentati singolarmente come studenti uditori. Iscrizioni aperte da giugno a settembre. Informazioni: www.iostudioteologia.itwww.fttr.it e 049-664116.

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