Parrocchie cittadine ai piedi della Croce: giovedì 28 marzo dalle 18.30 dal Santo al Duomo

Cinque tappe e dieci stazioni partendo dalla basilica di Sant’Antonio, passando per Prato della Valle, via Roma, Piazza delle Erbe fino ad arrivare al Duomo. Questo il percorso della via Crucis cittadina in programma giovedì 28 marzo dalle 18.30. «L’organizzazione – spiega don Leopoldo Voltan, vicario episcopale per la pastorale – è stata seguita in modo particolare dall’Ordine francescano secolare e ha coinvolto, anche, altre associazioni e movimenti della Consulta delle aggregazioni laicali, oltre alle parrocchie della città che lo vivono come un momento di raccoglimento intorno al vescovo».

La via Crucis, momento significativo in Quaresima, quest’anno ha come tema “Il Signore, che dà senso alle situazioni più contraddittorie, più difficili e più sofferenti, è una buona notizia perché in Lui trova significato anche ciò che non si può comprendere”.

Le aggregazioni, a due a due, hanno scelto una tappa più vicina al proprio carisma, hanno ricevuto il brano del Vangelo da leggere nella propria stazione e hanno preparato una riflessione personale. «La via Crucis – spiega Daniele Sbardellini, dell’Ordine francescano secolare – inizia, dopo i discorsi di ringraziamento, con una prima parte liturgica nella basilica di Sant’Antonio. A seguire, le prime due stazioni sul sagrato del Santo, e poi l'inizio della processione durante la quale tra una tappa e l’altra sono previsti alcuni canti fino all’arrivo al Duomo dove si celebra la liturgia presieduta dal vescovo Claudio».

La prima tappa prevede le stazioni: “Gesù nell'orto degli ulivi” e “Gesù è rinnegato da Pietro”; la seconda è: “Gesù è flagellato e coronato di spine” e “Gesù è caricato della croce”; a seguire: “Gesù è aiutato dal Cireneo a portare la croce” e “Gesù incontra le donne di Gerusalemme”; quarta tappa: “Gesù è crocifisso” e “Gesù promette il suo regno al buon ladrone” e infine l’ultima tappa con le stazioni: “Gesù in croce, la madre e il discepolo” e “Gesù muore sulla croce”.

Nove le aggregazioni laicali coinvolte

All'organizzazione contribuiscono Cammino neocatecumenale, Comunione e liberazione, Focolari, Sant’Egidio, Papa Giovanni XXIII, Agesci, Rinnovamento nello Spirito, Azione cattolica e Regnum Christi.