Ronchi di Casalserugo. Niente sprechi e orti didattici, nasce la scuola Laudato Si'

Ronchi di Casalserugo. Un migliaio di fedeli, una parrocchia vocata a san Martino e un asilo parrocchiale che, grazie a un generoso contributo della fondazione Cariparo è destinato a trasformarsi.

Ronchi di Casalserugo. Niente sprechi e orti didattici, nasce la scuola Laudato Si'

«Abbiamo chiesto e ottenuto un cospicuo finanziamento di 61 mila euro alla Fondazione Cariparo — spiega il parroco, don Giorgio Bozza — che serviranno per cambiare l'impianto di riscaldamento, gli infissi della nostra scuola dell'infanzia e conseguire un deciso risparmio energetico. Insieme a questi interventi, sistemeremo anche il giardino esterno, creando degli orti didattici. Inoltre abbiamo partecipato al bando della Regione del Veneto per mettere a norma i bagni: anche in questa occasione abbiamo ricevuto un finanziamento di 12 mila euro. La nostra comunità dovrà sostenere l'importo mancante di questi due finanziamenti (circa 38 mila euro), ma la chiusura del bilancio 2018 e le attività del 2019 ci permettono di affrontare questo impegno con tranquillità: è un investimento che facciamo sul futuro dei nostri ragazzi e della nostra comunità».

Ecco, perciò, che nel grande giardino della scuola parrocchiale sorgerà un anfiteatro all'aperto immerso nel verde e circondato dagli orti didattici che verranno allestiti con l'aiuto delle associazioni degli agricoltori, dando vita a quella che ormai tutti chiamano la "Laudato Si' green school".

A curare il progetto l'architetto Matteo Mario e l'ingegner Davide Spolon, che fin dalle premesse alla loro relazione non mancano di far notare come gli spazi aperti vengano a essere valorizzati con questo intervento. «Il nostro intento — spiegano i tecnici — è quello di "dilatare" lo spazio didattico per collegare, attraverso una piazzola, la scuola alla terra. Attorno a questa aiuola verranno allestiti degli orti didattici per dare la possibilità ai bambini di toccare il mondo, di sentirlo sotto i propri piedi e di stringerlo nelle loro piccole mani. Vedere con i propri occhi un ortaggio che cresce nell'orto, che matura solo se lo si cura, se lo si custodisce, crediamo sia più istruttivo ed educativo di tanti discorsi o documentari».

Uno spazio che sia vivo e che si apra attorno all'anfiteatro dei bambini come i raggi di un sole: questo è quello che sorgerà a Casalserugo, ma non bisogna dimenticare gli altri investimenti. Come ricorda giustamente il parroco, l'impegno per sostituire l'ormai vetusta caldaia e adeguare i serramenti ai più recenti standard è essenziale per garantire la fruibilità degli spazi. Non solo, la messa a norma dei servizi igienici permetterà anche ai bambini disabili di poter frequentare la loro scuola senza limitazioni: uno sforzo economico possibile solo grazie ai bandi regionali. «Abbiamo discusso e deciso insieme — conclude don Giorgio — un vero lavoro di discernimento parrocchiale, a dimostrazione che se si pianifica e si fanno piccoli passetti si possono realizzare ancora tante cose».

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