Santo Stefano d’Ungheria. Il mandato agli educatori: il loro servizio è una gioia per la parrocchia

Nella parrocchia di Santo Stefano d’Ungheria in Padova domenica scorsa, durante la messa delle 18.30, hanno ricevuto il mandato gli educatori che accompagnano i ragazzi delle superiori nel loro cammino di crescita.

Santo Stefano d’Ungheria. Il mandato agli educatori: il loro servizio è una gioia per la parrocchia

«Per la nostra comunità – afferma don Oscar Kasongo Ntabala, religioso dell’Opera don Guanella, originario della Repubblica Democratica del Congo e amministratore parrocchiale da un anno – il mandato è stato vissuto come un momento di gioia e di preghiera. La gioia nel constatare che ogni anno ci sono giovani che, con spirito di servizio, desiderano accompagnare dei ragazzi in questo cammino, sapendo che non saranno soli in questa sfida ma avranno il sostegno di tutti i parrocchiani; poi nella preghiera abbiamo affidato nelle mani di Dio questo percorso». Gli educatori coinvolti sono cinque, con un’età dai 20 e 24 anni. Anch’essi sono stati in passato parte del gruppo giovani e ora in questo nuovo “ruolo” vogliono trasmettere agli altri ciò che hanno appreso e vissuto durante quegli anni così importanti nella loro crescita. Verranno affiancati per questo servizio da don Oscar e da suor Maria Pia Bellemo della congregazione delle figlie di Santa Maria della Provvidenza. Il percorso di quest’anno avrà anche un’attenzione al Sinodo diocesano in quanto come gruppo prenderanno parte agli incontri di discernimento sinodale organizzati in parrocchia.

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