Tombelle. Iniziazione cristiana. Un dono per la Diocesi che chiede di interrogarsi ancora

Tombelle. La comunità ha affrontato fin da subito con entusiasmo la sfida dell’iniziazione cristiana. Essenziale il supporto del consiglio pastorale

Tombelle. Iniziazione cristiana. Un dono per la Diocesi che chiede di interrogarsi ancora

All’incontro congiunto del 4 febbraio 2012, il vescovo Antonio indicava «la parrocchia quale “luogo originario” in cui realizzare il cammino di Iniziazione cristiana (ic)». Nel nostro consiglio pastorale parrocchiale fin da subito, partendo dagli Orientamenti, è emerso il bisogno di cambiamento, di superare la fase “scolastica”, per entrare in una dimensione più legata alla fede quotidiana e alla famiglia. La nostra comunità ha affrontato questa sfida con entusiasmo, con catechisti e accompagnatori desiderosi di concretizzare questo “sogno”. Il supporto del cpp durante l’avvio è stato essenziale,
aiutando la comunità a capire che i cambiamenti sono necessari anche all’interno della Chiesa, affinché la fede non si fossilizzi in schemi fissi, a uno stile più di conservazione, che profetico. «La comunità cristiana non esiste per sostenere
delle idee, ma per mostrare delle vie» scrive Giuliano Zanchi. Penso che la “via” che questo cammino mostra da otto anni, sia quella di lasciarsi interpellare dalle domande di ogni tempo, consapevoli che l’unico modo per essere Chiesa è quello di camminare insieme anche a chi, ai margini o in modo saltuario, sente il bisogno di ritrovarsi in essa.

Nazarena, accompagnatrice genitori, scrive: «La parrocchia riconosce nel cammino ic il cardine delle proposte e che la cura delle famiglie è l’occasione per avvicinarsi e ascoltare i loro bisogni, senza attendere folle, ma vivendo esperienze
e incontrando l’altro con fiducia». Nel cpp dell’8 ottobre scorso, pensando alle difficoltà della pandemia, al rallentamento delle attività, desiderosi di riprendere una vita parrocchiale più viva e partecipata è emersa la bontà indiscutibile del percorso e le fatiche per il Tempo della Fraternità. Zanchi, nel suo testo L’arte di accendere la luce scrive: «Dobbiamo sempre ricordarci di essere a servizio delle speranze di tutti e non a rimorchio delle nostre ingenue certezze». Non è un’ingenua certezza pensare che questo percorso sia un dono per la nostra Diocesi, ma dobbiamo ricordarci che siamo a servizio di quella speranza che ci chiede sempre di interrogarci, camminare e, se necessario, di cambiare ancora.

don Fabio Fioraso
parroco di Tombelle

Formazione: sul sito le date da gennaio 2022

Nel sito dell’Ufficio per la catechesi sono presentati i corsi di formazione e le giornate di approfondimento previsti dal prossimo gennaio 2022. Invitiamo catechisti, accompagnatori ed educatori di
cogliere queste importanti occasioni di conoscenza, confronto e condivisione. Alcune proposte saranno realizzate in presenza, altre tramite piattaforma Zoom, ma per tutte raccomandiamo l’iscrizione attraverso il modulo on line.

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