Il raid israeliano colpisce Jenin. Dieci palestinesi uccisi in Cisgiordania. Sette vittime anche fuori dalla sinagoga

Il 26 gennaio un raid israeliano nel campo profughi di Jenin, città palestinese nella Cisgiordania settentrionale, ha acceso la miccia che rischia di far divampare una terza Intifada. Le le forze di sicurezza dello Stato ebraico hanno fatto irruzione nel campo causando la morte di dieci palestinesi.

Il raid israeliano colpisce Jenin. Dieci palestinesi uccisi in Cisgiordania. Sette vittime anche fuori dalla sinagoga
Il giorno successivo un residente di Shuafat Camp ha sparato all’uscita di una sinagoga a Gerusalemme Est, uccidendo sette israeliani. In risposta ai fatti di Gerusalemme, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato che armerà di più i civili e rafforzerà militarmente gli insediamenti, oltre ad attuare misure come la revoca dell’Id blu, quindi anche dei servizi di welfare, alle famiglie dei palestinesi che hanno risposto con attentati alle altrettanto violente operazioni israeliane. Jenin infatti non è un episodio...