Migranti, Salvini a processo. "Con me mai episodi luttuosi. E con Conte scelte condivise"

Dichiarazione spontanea del ministro, che ha dato inizio al suo interrogatorio nell'ambito del processo Open Arms che lo vede imputato. "La nostra politica tendeva a contrastare il traffico di esseri umani e a coinvolgere le istituzioni europee. Tutte le scelte adottate dal governo Conte erano collegiali e condivise"

Migranti, Salvini a processo. "Con me mai episodi luttuosi. E con Conte scelte condivise"

"Durante i miei mesi di mandato del ministro dell'Interno non si verificò mai un episodio luttuoso, a differenza di quanto accaduto dopo. La nostra politica tendeva a contrastare il traffico di esseri umani e a coinvolgere le istituzioni europee". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, in una dichiarazione spontanea che ha dato inizio al suo interrogatorio nell'ambito del processo Open Arms che lo vede imputato, a Palermo, per sequestro di persona e rifiuto d'atti d'ufficio.

La dichiarazione di Salvini si riferisce al primo governo Conte, del quale faceva parte. "A partire dall'insediamento dell'Esecutivo, fin nel programma della maggioranza di governo, c'era una politica chiara e condivisa sulla gestione dei fenomeni migratori che prevedeva il coinvolgimento delle istituzioni europee", ha ribadito Salvini.

"Tutte le scelte adottate dal governo Conte erano collegiali e condivise - ha ribadito -. Quello che ho fatto l'ho fatto in piena coscienza. Non sono abituato a scaricare sugli altri le mie responsabilità. Ritengo di avere fatto un servizio al Paese".

"Da presidente del Consiglio, Giuseppe Conte ha accompagnato tutte le scelte di politica migratoria tranne quella relativa alla Open Arms". Salvini ha ricordato poi che "fra l'8 e il 9 agosto 2019 si aprì la crisi" del primo governo Conte, "con la presentazione di una mozione di sfiducia da parte della Lega nei confronti del presidente del Consiglio".

"Questo supposto sequestro era una modalità operativa adottata durante tutto il governo Conte 1, e anche nel Conte 2: di lavorare garantendo sempre la sicurezza della vita umana ma ottenendo anche il coinvolgimento dei paesi europei", ha precisato.

Ha continuato Salvini: "Durante il mio mandato da ministro dell'Interno ci sono stati più di seicento eventi migratori. Mi faccio pienamente e coscientemente carico di quello che abbiamo fatto con risultati mai raggiunti né prima né dopo in termini di contrasto al traffico di esseri umani e di vite salvate".
"Durante gli anni 2018 e 2019 il numero di morti e di dispersi nel Mediterraneo - ha aggiunto Salvini - si è ridotto come mai accaduto prima. Il mio obiettivo era tutelare la sicurezza nazionale".
E sui minori stranieri: "Non ho mai vietato lo sbarco di un minore, in tutti gli sbarchi durante il mio mandato da ministro dell'Interno. Abbiamo concesso lo sbarco dei minori una volta nominati i tutori. E non c'erano indicazioni di terroristi a bordo della nave Open Arms". (DIRE)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)